Visita di cortesia del prefetto di Monza e della Brianza Patrizia Palmisani all’ospedale di Vimercate, nel corso della quale ha incontrato un gruppo di medici, infermieri, tecnici e amministrativi in rappresentanza dell’intera Asst vimercatese. Una visita, quella della mattinata di venerdì 18 dicembre, in cui il prefetto ha ringraziato tutti gli operatori degli ospedali dell’Azienda per l’attività svolta e per ciò che stanno facendo, in queste settimane, per rispondere alla domanda di salute dei cittadini durante l’emergenza pandemica. Con la sua presenza, il prefetto ha voluto testimoniare il suo grazie personale e quello dell’Istituzione che rappresenta. Nel suo messaggio di saluto e benvenuto, il direttore generale Nunzio Del Sorbo ha ricordato i numeri della prima ondata della pandemia e quelli della fase attuale dell’emergenza che stanno vivendo le comunità ospedaliere dell’Asst. «Oggi i numeri sono in calo, ma guai a noi – ha precisato Del Sorbo – se abbassassimo il livello di guardia e l’attenzione alle norme e alle prescrizioni. Guai a noi se pensassimo di poter fare a meno di restrizioni, anche nuove e più rigorose se necessarie, dettate da una situazione per nulla rassicurante».
Vincere la sfida del nuovo Coronavirus è doppiamente importante; significa, fra l’altro, per il dg «riconsegnare pienamente gli ospedali a tutti coloro che hanno bisogno di cura e assistenza: penso non alle patologie urgenti, per le quali il nostro intervento è stato comunque assicurato, ma soprattutto a quei malati oncologici, ai cardiopatici e neurologici, etc., che bisognosi di screening sono stati rinviati ad altro momento, ma che pure hanno pienamente diritto alla cura e all’attenzione degli specialisti». Del Sorbo ha concluso ringraziando tutti gli operatori dell’Asst hanno messo in campo tutto sé stessi: «Io non finirò di ringraziarli per la loro professionalità, la loro partecipazione, la loro responsabilità, ma anche per la loro dedizione, generosità, grande carica umana, anche quando la stanchezza è più evidente».
Il prefetto Palmisani, accompagnata, per l’occasione, dal comandante provinciale dei Carabinieri Simone Pacioni, ha voluto rivolgere un ringraziamento a nome della Prefettura e di tutte le Istituzioni agli operatori dell’Azienda socio-sanitaria di Vimercate, impegnati fin dallo scorso mese di febbraio in un lavoro senza precedenti, anche a causa della prossimità a quei territori in cui, nella scorsa primavera, il virus ha colpito più duramente. «Proprio in quella fase – ha osservato il prefetto – il sistema sanitario di questa Provincia ha dimostrato una capacità di reazione e adattamento straordinaria. Si è trattato di un esercizio non facile davanti a un’emergenza senza precedenti, che ha imposto di rendere flessibile l’azione attraverso una modifica di schemi e procedure da cui non era facile discostarsi. Le Istituzioni sono state chiamate a lavorare in squadra per affiancare e sostenere in modo fattivo gli operatori sanitari nel contrasto alla diffusione del virus, e garantisco che questo impegno non verrà meno fino alla fine dell’emergenza».