Il papà di Claris Appiani: «Giardiello a mio figlio ha teso un’imboscata»

VIDEO - «Mio figlio vittima di un’imboscata»«È stato un agguato, un’imboscata: ha voluto lì mio figlio per ucciderlo». Non crede alla tesi del pazzo andato nel palazzo di giustizia di Milano con l’intento di farla finita e poi colto da un raptus omicida Aldo Claris Appiani, il padre di Lorenzo, 37 anni, l’avvocato milanese ucciso a colpi di pistola lo scorso 9 aprile dall’imprenditore di Brugherio, Claudio Giardiello.
Aldo Claris Appiani durante l’intervista
Aldo Claris Appiani durante l’intervista

«È stato un agguato, una imboscata: ha voluto lì mio figlio per ucciderlo». Non crede alla tesi del pazzo andato nel palazzo di giustizia di Milano con l’intento di farla finita e poi colto da un raptus omicida Aldo Claris Appiani, il padre di Lorenzo, 37 anni, l’avvocato milanese ucciso a colpi di pistola lo scorso 9 aprile, dall’imprenditore brugherese Claudio Giardiello, 57 anni. Nel blitz morirono anche l’ex socio Giorgio Erba e il giudice Fernando Ciampi, ferito gravemente Davide Limongelli (nipote di Giardiello e anche lui un vecchio socio).

Claris Appiani è stato intervisto dal giornalista Rai Giuseppe Rinaldi nel corso della trasmissione Chi l’ha visto? andata in onda mercoledì. «Mio figlio lavorò per lui quasi un anno a tempo pieno poi non ha più avuto fiducia in lui e ha lasciato l’incarico» dice. Per 8 anni i due non hanno più rapporti: «Finchè a febbraio mio figlio venne chiamato come testimone dalla difesa di Giardiello» «Perchè? Il suo avvocato non lo sa, dice solo che il cliente ha insistito perché lo convocasse». Una prova, secondo papà Aldo, che Giardiello aveva premeditato di uccidere suo figlio Lorenzo.

Come già detto al Cittadino, che l’aveva intervistato (LEGGI QUI), l’avvocato di Giardiello, Andrea Dondè, anche di fronte alle telecamere Rai ribadisce che l’imprenditore: «È andato in tribunale con la pistola e due caricatori perché voleva farla finita». Ma il padre non crede alla teoria del pazzo: «È stato un piano diabolico e premeditato di una persona malvagia» dice a Chi l’ha visto?. E a riprova aggiunge che Giardiello è andato a colpo sicuro nell’ufficio del giudice Ciampi: «Molto distante dall’aula dove ha ucciso Lorenzo».

Ha avuto modo anche di sentire che suo figlio moriva, papà Aldo: ha ascoltato la registrazione audio dei quella maledetta mattina. «Mio figlio durante il giuramento non ha fatto a tempo a pronunciare la parola “verità”: nel silenzio assoluto si è sentito il colpo della rivoltella “stack”, è morto senza accorgersene e per me e sua madre è morto il futuro».

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