Quella di quest’anno, la diciannovesima, come di consueto all’hotel de la Ville di Monza, mercoledì 15 maggio, non è stata la tradizionale serata di premiazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine monzesi che si sono particolarmente distinti nel corso degli ultimi mesi. La lodevole iniziativa del Lions Club Monza Duomo presieduto da Gina Salvadori e ideata da Felice Camesasca è stata anche la vetrina della nuova veste “provinciale” delle istituzioni legate alla sicurezza del territorio. Per la prima volta ha preso parte alla serata un questore, Michele Davide Sinigaglia, ma anche i neo promossi comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, in attesa dell’insediamento, il 27 maggio, di quello dei vigili del fuoco.
«Ringrazio tutte le forze dell’ordine per il loro eccezionale lavoro al servizio dei cittadini che anche qui sentono minato il loro senso di sicurezza» ha detto il sindaco Dario Allevi, intervenuto per un saluto. Si è detto orgoglioso della nomina del primo questore cittadino: «che dà lustro al nostro territorio», confidando in una grande collaborazione: «qui si fa squadra, non ci sono recinti». E ha elogiato il lavoro svolto dalla polizia locale e dal suo comandante, Pietro Curcio, annunciando l’imminente discussione del nuovo Regolamento della polizia urbana.«Saper fare squadra è una opportunità da cogliere per il nostro territorio» ha aggiunto il presidente della Provincia Roberto Invernizzi, mentre il prefetto Patrizia Palmisani ha invitato tutti i cittadini a: «stare vicini alle forze dell’ordine che sacrificano la loro vita privata per noi». E ha aggiunto: «Con il completamento della squadra della sicurezza tutti gli assetti territoriali sono localizzati qui a beneficio dei rapporti tra istituzioni e cittadini, ora occorre solo lavorare bene evitando sovrapposizioni».
A seguire, sono avvenute le premiazioni, a partire dall’Arma, dal maresciallo maggiore Giovanni Ciuffini e il carabiniere scelto Luigi Cortellino, entrambi in servizio alla Stazione locale, omaggiati della targa Lions dal comandante provinciale, tenente colonnello Simone Pacioni, per l’arresto di un soggetto noto alla Giustizia che, evadendo dagli arresti domiciliari aveva rubato la borsetta a una monzese 37enne (e che, a seguito di perquisizione, era stato trovato in possesso di ulteriore refurtiva proveniente da furti precedenti).
Per la polizia di stato sono invece stati premiati dal questore Sinigaglia gli assistenti capo coordinatori Felice Santoli e Angelica D’Ambrosio che operano quotidianamente nell’ufficio Passaporti del commissariato: sono i due operatori più anziani di una squadra composta da 5 elementi e si sono distinti per la loro personalità e competenza e per la grande disponibilità nei confronti dell’utenza.
Per la guardia di finanza i riconoscimenti Lions sono andati dalle mani del colonnello e comandante provinciale Massimo Gallo (che tra gli applausi ha ricordato il pm Walter Mapelli recentemente scomparso) al luogotenente Antonio Carotenuto e ai marescialli aiutanti Marco Mannato, Maurizio Sarno e Giuseppe Chieffallo per il loro determinante apporto nell’ambito di una complessa indagine di polizia economica e finanziaria durata tre anni e mezzo (da settembre 2014 a marzo 2018) con trasferte in Gran Bretagna, Svizzera, Germania e Principato di Monaco nei confronti di un gruppo criminale transnazionale specializzato nella emissione di fatture false per sponsorizzazioni di scuderie di auto di Formula 1, con successivo riciclaggio di denaro attraverso fondi neri all’estero.Sei le persone arrestate per riciclaggio di 74 milioni. Le fiamme gialle hanno proceduto a un sequestro di 9,9 milioni. Altre 82 persone sono state denunciate per emissione di fatture false per 80 milioni. Durante le indagini, buona notizia, diverse aziende hanno presentato dichiarazioni integrative al Fisco versando volontariamente 9 milioni di euro.
Per i vigili del fuoco, premiato il capo squadra esperto Antonio Ronca che si è contraddistinto per la competenza e professionalità durante la sua carriera; dal 2014 è capo turno alla sala operativa e ha conseguito numerose abilitazioni specialistiche.
L’assistente Giuseppe Antonio Maggi e l’agente scelto Erika Sala, entrambi componenti del Nost (Nucleo operativo sicurezza tattica) della polizia locale, sono invece stati premiati per aver soccorso e fatto ricongiungere ai familiari, in Slovacchia, una donna di 57anni, vittima, con il convivente, di un traffico di esseri umani e costretta a vivere come una clochard in piazza Castello e dedita alla questua in piazza Cambiaghi.
Per la polizia provinciale, dalle mani del comandante Flavio Zanardo sono stati premiati i sovraintendenti Luigi Restelli e Massimo Corti per essere risaliti a un’officina dove si ricettavano veicoli rubati, ciò dopo aver approfondito la posizione di una automobilista pizzicata su una vettura rubata e con il numero di telaio falsificato alla guida senza aver mai conseguito la patente ma fingendo di possederla in quanto utilizzava quella della sorella.
Infine, il Leo Club ha conferito al maresciallo della Finanza Agostino Inglese (classe 1992) la targa come più giovane appartenente alle forze dell’ordine operanti in città.