Il Lambro in piena a Monza, dopo la paura la situazione si stabilizza

A Monza dopo una notte di paura per la piena del Lambro la situazione si stabilizza nella mattina di giovedì 13 novembre. Strade ormai riaperte, il traffico torna lentamente alla normalità, la situazione resta difficile.
Il Lambro in piena a Monza, dopo la paura la situazione si stabilizza

Intorno alle 9.30 resta solo via Boccaccio proibita al traffico, nella mattina di giovedì 13 novembre, il giorno dopo la grande, ennesima paura. Il Lambro in piena ha tenuto con il fiato sospeso fino a notte fonda, quando era attesa un’ondata di piena che poi, fortunatamente, non è arrivata e i danni sono stati tanti, ma contenuti.

L’elenco pubblicato dal Comune di Monza intorno alle 9 del mattino diceva che erano ancora chiuse diverse strade. Via Cantore, da via Annoni a via Bocaccio; via Annoni, da via Cantore a via Aliprandi; via Aliprandi, da via Lecco a via Villa; tutta via Villa; tutta via Grazie Vecchie; tutta via D’Azeglio; tutta via Zanzi; tutta via Frisi; via Ghilini, da via Mentana a via Timavo. In realtà poi la situazione è rapidamente rientrata.

I bus di linea circolano regolarmente, anche se con grande difficoltà data la congestione del traffico. Viale Cavriga è aperto, ma sono stati chiusi per sicurezza gli accessi pedonali del parco. «Dopo una fase di intense precipitazioni e di rapida crescita dei livelli finalmente le piogge sul bacino del Lambro sono calate ed i livelli in fase di stabilizzazione – aveva scritto intorno all’una di notte il Comune – Permane lo stato di allerta e di presidio del territorio almeno fino alle prime ore di domattina». Poi in mattinata la protezione civile ha iniziato a eliminare dal percorso del Lambro i sacchi di sabbia e i gonfiabili per contenere l’eventuale alluvione. Le uniche scuole chiuse dopo gli allagamenti sono Nido Centro, elementare De Amicis, materna Umberto I.