Niente parata del 2 giugno a Roma, lungo via dei Fori imperiali. L’emergenza Covid-19 stravolge ma non cancella il programma per le celebrazioni della festa della Repubblica. I divieti di assembramenti hanno imposto una radicale modifica della festa che, come detto, non sarà cancellata ma sarà affidata alle Frecce Tricolori. La pattuglia acrobatica tricolore sarà impegnata infatti, da lunedì 25 maggio, da un vero e proprio “Giro d’Italia”: le Frecce toccheranno, in cinque giorni, tutti i capoluoghi di Regione per, fa sapere il ministero della Difesa, dare «un segno di unità, solidarietà e di ripresa», abbracciando simbolicamente «con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa».
Tra le città che saranno sorvolate, Codogno, prima zona rossa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese e Loreto, dove ha sede l’omonimo santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra. Il 2020 è, infatti, l’anno giubilare proclamato da Papa Francesco nel centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto, “Patrona degli Aeronauti”. Il giro d’Italia delle Frecce Tricolori si concluderà simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma. Gli aerei porteranno il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica.
Questo il programma di dettaglio:
· 25 maggio: Trento – Codogno – Milano – Torino – Aosta
· 26 maggio: Genova – Firenze – Perugia – L’Aquila
· 27 maggio: Cagliari – Palermo
· 28 maggio: Catanzaro – Bari – Potenza – Napoli – Campobasso
· 29 maggio: Loreto – Ancona – Bologna – Venezia – Trieste