Ne hanno percorsa tanta di strada i sette alunni di Vedano protagonisti del film “Nelle squame di una trota”, l’opera che racconta la loro avventura al Pian dei Resinelli, dove nell’estate 2021 hanno ripulito dai rifiuti una porzione di bosco. Ora il docufilm di 19 minuti, girato da Mara Moschini e Marco Cortesi, può essere visto dagli studenti di tutte le scuole italiane: il nuovo, prestigioso, risultato si aggiunge a quelli già incassati dalla pellicola che lo scorso maggio è stata presentata nella sezione T4Future della settantesima edizione del Film Festival di Trento e successivamente è entrata nel catalogo ufficiale TFF365, a disposizione di chi desidera noleggiarla per le proiezioni pubbliche.
Il docufilm “Nelle squame di una trota” al Trento Festival
Di recente “Nelle squame di una trota” è stato inserito nel kit didattico “Tra cinema e natura” ideato dal Trento Film Festival in collaborazione con il Centro per la cooperazione internazionale con l’intento di offrire agli insegnanti strumenti che favoriscano la conoscenza e l’approfondimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 messa a punto dalle Nazioni Unite. Il kit propone per ciascun obiettivo una lezione partendo da un filmato: l’impresa compiuta dai giovanissimi vedanesi è collegata al numero 15, dedicato alla flora e alla fauna. I docenti possono richiedere gratuitamente il pacchetto compilando il modulo sul sito del Trento Film Festival, indicando i dati dell’istituto e la data della proiezione. Il progetto è realizzato nell’ambito del Piano nazionale del cinema per la scuola promosso dai ministeri della Cultura e dell’Istruzione.
Il docufilm “Nelle squame di una trota” e il percorso
Nelle squame di una trota è il frutto di un lungo itinerario avviato durante la pandemia dal Family Cai Macherio-Vedano che, insieme alla Cooperativa Ecosviluppo, ha proposto a un migliaio di alunni delle elementari e delle medie dei due comuni e di Villasanta un programma di educazione ambientale che, tramite un escape room, consentiva di giocare rispettando le limitazioni. Al termine di quella fase tre ragazzini e quattro bambine sono stati selezionati per l’esperienza al Pian dei Resinelli durante la quale hanno contribuito a migliorare un piccolo angolo di mondo raccogliendo i rifiuti abbandonati e, anche tramite il docufilm, hanno lanciato a un pubblico più vasto il loro messaggio sintetizzato nelle parole: «Non voltarti dall’altra parte e raccogli la sfida di salvare il pianeta. #nonrifiutarti».
Le loro attività sono state seguite e documentate passo dopo passo dal sito Fatti di montagna.