È nato due mesi fa il comitato Oasi del sole a Villasanta. Un centinaio gli aderenti. Si tratta dei residenti di via vicinale del Sole, quella che corre proprio a ridosso del recinto della Lombarda Petroli. «Vogliamo che l’area verde che vediamo dalle nostre finestre resti tale, che venga tutelata e possa diventare un’oasi naturalistica, un parco di cintura urbana». A raccontare i desideri dei membri del comitato è Paolo Bettin, abitante della strada vicinale del Sole da quattro anni, anche lui ospite del presidio organizzato dalla lista Cittadini per Villasanta, che si è svolto sabato 23 marzo.

l Comitato Oasi del Sole: “La natura si è ripresa i suoi spazi”

«Da quando abito qui dalle finestre di casa mia vedo volpi, lepri ma anche falchi, poiane, aironi, fagiani. Riconosciamo essenze arboree e vegetali selvatiche, un vero e proprio microcosmo naturale che non vogliamo venga abbattuto dall’edificazione», racconta Bettin.
Quella che gli abitanti della stradina a ridosso dell’ingresso dell’ex raffineria vedono aprendo le finestre di casa è una vera e propria oasi al di là del portone. «In qualche modo in questi anni la natura si è ripresa il territorio in quest’area. Oggi è innegabile che l’assenza così prolungata dell’uomo abbia riportato flora e fauna che non si vedevano da decenni. Crediamo che questo sia un patrimonio che deve essere preservato e valorizzato. Non servono altri capannoni, ce ne sono già fin troppi sfitti, serve invece più verde».
Il comitato ha già avviato interlocuzioni con Legambiente Monza. «Vorremmo confrontarci anche con la Lipu, per capire anche da loro come procedere per avanzare la nostra richiesta di creare in quell’area un’oasi naturale».