Il Cob vuole l’ampliamento dell’ospedale di Desio in tempi brevi e qualcosa si muove

Il Comitato Ovest Brianza ha organizzato un incontro per parlare del futuro dell'ospedale di Desio con l'Asst Brianza.

“Il futuro della sanità in Brianza, ampliamento e potenziamento dell’ospedale Papa Pio XI di Desio, qualità e quantità dei servizi socio-sanitari territoriali”,  sono stati gli argomenti dell’incontro pubblico promosso dal Cob (comitato ovest Brianza) intitolato al suo fondatore Antonio Colombo, che si è svolto sabato 4 febbraio a Desio, in sala comunale Pertini. Erano presenti il sindaco di Desio, Simone Gargiulo; Marco Trivelli, direttore generale di Asst Brianza; Giancarlo Pallavicini, presidente onorario Cobab ed emerito di economia, oltre a diversi medici del territorio tra cui Silvio Arienti,  Elisabetta Bacco, Marianna Spina, Paolo Mocarelli, Giancarlo Mauri ed alcuni medici di base, oltre a diversi consiglieri regionali e aspiranti tali.

Il Cob vuole l’ampliamento dell’ospedale di Desio e i bisogni sanitari

Il benvenuto agli ospiti l’ha porto Francesco Sicurello, presidente del Cobac che ha coordinate anche l’incontro.   Nell’intervento introduttivo ai lavori Sicurello ha spiegato che “il Cobac è impegnato dal 2015 in varie attività per sensibilizzare cittadini, associazioni sociali, culturali, di volontariato, enti locali, organismi economici e sindacali, ed in vista delle prossime elezioni regionali intendiamo, come in passato, presentare le nostre proposte per il miglioramento dei servizi socio sanitari del territorio, ma soprattutto per il potenziamento dell’ospedale Papa Pio XI di Desio, tanto da soddisfare in tempo i bisogni di salute della nostra eterogenea popolazione e affrontare al meglio le sfide sanitarie vecchie nuove”. Sicurello ha tenuto a sottolineate che: “primo obiettivo è veder realizzato l’ampliamento  del pronto soccorso di Desio nel più breve tempo possibile, in considerazione dell’elevato volume di pazienti che deve sostenere l’attuale dipartimento di emergenza urgenza dell’ospedale. L’urgenza dei lavori è improcrastinabile. Un altro obiettivo è riuscire ad ottenere il raddoppio dei posti letto del Pio XI, passando degli attuali 220 ai 450-500 posti letto per l’intera struttura ospedaliera, in quanto nell’area brianzola il distretto di Desio può contare una popolazione oltre i 400 mila abitanti. Solo in questo modo l’ospedale Pio XI può diventare il punto di riferimento degli altri presidi della Brianza ovest come Seregno, Giussano e Carate Brianza, con le loro pecularietà”. Poi con fierezza ha aggiunto: “ è stato il Cob, durante la battaglia per ridare l’autonomia a Desio staccandolo da Monza a proporre in regione Lombardia di promuovere  ad Irccs ( istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) il san Gerardo di Monza, che poi dopo qualche anno ha avuto il riconoscimento”.  Il sindaco di Desio, Simone Gargiulo, ha confermato che la sua amministrazione è sempre aperta a tutte le iniziative per rilanciare  l’ospedale Pio XI ai tempi.

Il Cob vuole l’ampliamento dell’ospedale di Desio e l’operato dell’Asst Brianza

Nel suo intervento il direttore generale di Asst Brianza, Marco Trivelli, ha affermato: “ da due anni l’obiettivo primario che ci siamo posti come Asst Brianza è la riqualificazione dell’ospedale di Desio, il pronto soccorso che non è più adeguato,  la radiologia, e poi occorrono più posti letti.  Lo Stato nel 2021 ha stanziato 16 milioni di euro per l’ospedale  ma non sono ancora stati spesi. Occorre essere più incisivi. L’ambito di Desio deve richiedere di più, il comune di Desio quello che ha potuto fare l’ha fatto, adesso è indispensabile che la rappresentanza in regione focalizzi un’attenzione specifica su Desio nell’interesse  non solo verso l’ospedale, ma verso le cure preventive ed aiutare le famiglia a curare da casa”. Trivelli ha aggiunto: “ nei giorni scorsi al Pio XI, in incognita, senza giornalisti e fotografi, ha fatto visita l’assessore regionale e ha visto una situazione che ha bisogno di aiuto e ha promesso che i tecnici si recheranno a Roma per discutere la situazione. E mercoledì prossimo sono stato convocato in regione. Qualcosa si è mosso”. Ha concluso ricordando che attraverso Cancro Primo aiuto la direzione di Asst Brianza sta per completare l’operazione di acquisizione di un’area da privati per allargare l’accesso al pronto soccorso. “Per ora l’atto di impegno è stato firmato da 36 dei 39 proprietari, puntiamo a breve di completare l’operazione per poter iniziare i lavori”.  Il dottor Silvio Arienti, già primario dell’ospedale di Desio in un incisivo intervento ha tenuto a sottolineare: “ l’azzonamento con Monza ha comportato un ridimensionamento dell’ospedale di Desio, talora la scomparsa, di servizi e reparti. E’ scomparsa la diabetologia, l’ematologia, la gastroenterologi, come servizi autonomi. Ridimensionata l’anatomia patologica, il primario ed alcuni collaboratori sono confluiti a Monza. Ridimensionato, vorremmo dire quasi soppresso l’ufficio informatico, fiore all’occhiello dell’ospedale di Desio. Non sono stati ripristinati i primariati, a capo di strutture complesse”.