Dopo aver sconfitto un tumore al seno sette anni fa, con un bimbo di 14 mesi accanto, Angela mai avrebbe pensato di ritrovarsi in quel percorso tra medici, ospedali, terapie e infermieri, proprio con il suo bambino. Nicolas oggi ha otto anni. In un momento così difficile, la storia di una famiglia di Cesano Maderno infonde fiducia e speranza.
«A Nicolas è stata diagnosticata la leucemia lo scorso 17 agosto – spiega la madre – eravamo al mare, aveva febbre, dissenteria e vomito. Col Covid di mezzo, non ci siamo rivolti al Pronto soccorso, siamo andati in farmacia».
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Nei giorni successivi, la febbre non cala nonostante gli antibiotici, compaiono lividi sulle gambe, sangue in bocca. Tornati a casa, a due settimane dalla comparsa della febbre, la decisione di portare il figlio all’ospedale di Desio, dove viene trattato come “sospetto Covid” e sottoposto ad alcuni esami.
«In poche ore Nicolas è stato catapultato dal mare alla terapia intensiva. Mezzora dopo l’ingresso in Pronto soccorso venne trasferito d’urgenza a Monza».
Ben 50 giorni di terapia intensiva nel reparto oncologico del “Maria Letizia Verga”; solo dopo 22 giorni il primario, Andrea Biondi, lo dichiara “fuori pericolo”. Viene dimesso il 5 ottobre e iniziano i cicli di chemio. Oggi Nicolas sta meglio, i suoi genitori sono più distesi, attorno a loro hanno trovato persone eccezionali.
«Non avevo mai sentito parlare del Maria Letizia Verga se non in occasione delle raccolte fondi a Natale – spiega la madre – quello che fanno è davvero indispensabile. Non solo le competenze professionali ed accademiche, ma quelle umane, l’umiltà, il sostegno, la disponibilità. L’impatto emotivo che la malattia ha avuto su Nicolas è stato fortissimo. Abbiamo richiesto immediatamente un supporto psicologico, è proprio in questo ambito che abbiamo scoperto un mondo davvero unico».
Nella malattia la famiglia ha scoperto una rete fatta di persone, anche all’esterno dell’ospedale, che si prodigano per gli altri, volontariamente. Dopo uno sfogo su Facebook a Natale è arrivata una chiamata; Gianluca Franceschi è il fotografo dell’Avengers Marvel Team Italia: «Non possiamo fare un regalo materiale, ma avrebbe piacere se venissimo?». «All’inizio pensavo a uno scherzo. Poi mi hanno mandato fotografie e spiegato quel che facevano. Domenica il volto di Nicolas era tra l’incredulo e l’entusiasta quando ha trovato gli Avengers ad aspettarlo in cortile e il suo idolo, Iron Man, che gli chiedeva come stava e si informava sul suo stato di salute. A tutte queste persone, Gianluca, Ivano che interpretava Iron Man e ha regalato a Nicolas la maschera del suo eroe, Mario Petracca, grande amico che in questi mesi si è prestato tutti i giorni accompagnandoci in ospedale perché io non guido, grazie di esistere».