Il 4 novembre 1918 entrava in vigore l’armistizio firmato a Villa Giusti: il “bollettino della vittoria” annunciava la resa dell’impero austro-ungarico e il trionfo dell’Italia. La Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate è stata istituita l’anno successivo, nel 1919: da allora è sempre stata celebrata in ogni sede istituzionale.
A Monza quest’anno le commemorazioni promosse dal comune sono iniziate giovedì al teatro Villoresi per la presentazione del libro “Gli eroi di Unterluss”, nel corso della quale è stato ricordato l’ex deportato monzese Vittorio Bellini. All’evento hanno partecipato diverse scuole del territorio ed è stato realizzato con la collaborazione di Novaluna, Anpi e Aned.
Venerdì 4 novembre spazio alle celebrazioni più istituzionali. Alla messa, officiata nella cappella del cimitero urbano, farà seguito un omaggio al campo dei caduti di tutte le guerre. Alle 10.30 ci si sposta in piazza Trento e Trieste: dopo l’alzabandiera e la deposizione di corone, sono previsti i discorsi istituzionali e la lettura del “bollettino della vittoria” da parte di uno studente monzese.
Il 5 novembre, sabato, l’appuntamento è alle 17 negli spazi della sala Pini dell’Unione commercianti di Monza, in via De Amicis 9: la sezione monzese di Unuci – Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia organizza la conferenza “Tenente Raffaele Merelli: l’insegnante, il soldato, l’uomo, l’eroe”, in memoria della medaglia d’oro monzese al valore militare della prima guerra mondiale.
Domenica 6 novembre la giornata conclusiva. Fulcro di tutte le iniziative piazza Trento e Trieste: alle 11 alcuni cori alpini si esibiranno sulla scalinata del monumento ai caduti. Attorno gli stand e i mezzi delle forze armate, in esposizione fino alle 19. In piazza Roma troveranno spazio i lavori sulla grande guerra realizzati da diversi istituti scolastici.