I simboli dell’Arma nel calendario storico 2017: la presentazione a Monza

VIDEO - Sono i “simboli” dell’Arma (dai baschi dei vari reparti alla daga all’elmo dei corazzieri, solo per fare qualche esempio), i protagonisti del calendario storico dei carabinieri 2017 presentato giovedì mattina a Monza.
Il colonnello Rodolfo Santovito mostra il nuovo calendario storico dei carabinieri, alla sua sinistra il maggiore Enrico Vecchio
Il colonnello Rodolfo Santovito mostra il nuovo calendario storico dei carabinieri, alla sua sinistra il maggiore Enrico Vecchio

Sono i “simboli” dell’Arma (dai baschi dei vari reparti alla daga all’elmo dei corazzieri, solo per fare qualche esempio),i protagonisti del calendario storico dei carabinieri 2017 presentato giovedì mattina a Monza dal colonnello Rodolfo Santovito, comandante del Gruppo carabinieri, insieme al maggiore, comandante di Compagnia, Enrico Vecchio e all’omologo della stazione, maresciallo D’Antona. «Si tratta di un’opera editoriale stampata in un milione e 300mila copie – ha detto Santovito – delle quali diecimila in lingua straniera, inglese, francese, tedesco, spagnolo e arabo, che ha visto la collaborazione tra gli altri di Gillo Dorlfles e Philippe Daverio».

Sulla copertina, stilizzato, il volto di un carabiniere del Gruppo, in servizio alla stazione di Garbagnate Milanese. Da gennaio a dicembre, poi, sfilano via via i simboli che dal 1814, anno di fondazione dei carabinieri, hanno contraddistinto le divise dell’Arma. Nelle tavole vengono mostrati i diversi stili con cui l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione. Il calendario storico ha visto la sua prima apparizione nel 1928 e, ad eccezione di una sospensione delle pubblicazioni in periodo post bellico, tra il 1945 e il 1949, non ha mai mancato un appuntamento.

«Racconta l’Arma in modo artistico – ha precisato ancora il colonnello Santovito – e la simbologia spazia tra storia e tradizione. I carabinieri – ha aggiunto – sono in evoluzione continua per essere efficienti e al servizio del cittadino ma senza dimenticare mai il “peso” della tradizione, votati a rispondere a una missione che è sempre la stessa dal 1814». A livello nazionale, il calendario è stato presentato mercoledì a Roma dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal comandante generale dell’Arma Tullio del Sette.