Undici tra agenti e ufficiali della polizia locale di Seregno premiati con gli attestati regionali per l’impegno profuso in questi due anni di coronavirus. Il comandante Zorzetto, in servizio da quasi due anni, ha sottolineato come lo scorso anno sia stato caratterizzato da un eccezionale turnover di personale, con l’inserimento di nuove forze.
“Per 124 anni il corpo di Polizia Locale con i suoi alti e bassi e nei momenti più o meno sereni che ha vissuto la città, ha sempre risposto alle richieste di aiuto dei cittadini, svolgendo la propria parte nel percorso di crescita e di cambiamento che caratterizza ogni società che si evolve”.
Poi ha fornito una serie dati relativi ai servizi effettuati. Sotto il profilo delle attività di polizia stradale, che è una delle maggiori funzioni svolte dal corpo, sono stati rilevati 254 sinistri stradali di cui 119 con soli danni alle cose e 135 con feriti, che hanno visto 161 utenti che hanno subito lesioni. Per l’attività sanzionatoria sono state contestate 12mila 417 violazioni al codice della strada, di cui 7.064 pagati entro il 31 dicembre scorso.
I ricorsi al Prefetto e al Giudice di Pace sono stati 369, la maggior parte non definiti.
L’attività di polizia amministrativa: elevati 490 verbali di cui 410 per violazioni in materia di rifiuti. Sono state istruite 350 istanze per il rilascio del contrassegno invalidi; 12.299 di autorizzazione di transito Ztl, 2.344 accertamenti di residenza anagrafica, 388 denunce cessioni fabbricati e ospitalità stranieri e 670 notifiche per conto uffici prefettizi e giudiziari.
Il reparto mobile ha effettuato 6.513 interventi per richieste pervenute alla centrale operativa, con un aumento del 14%.
Di rilievo l’attività antidroga, avviata nell’ultimo quadrimestre del 2021 con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della Polizia Locale di Milano, che ha portato all’identificazione di 900 persone, diverse delle quali accompagnate in questura per il foto segnalamento. Sono stati 113 i sopralluoghi di polizia edilizia, e 324 le pratiche di occupazione temporanee e permanenti di suolo pubblico.
Il corpo della Polizia Locale di Seregno ha celebrato in maniera solenne la ricorrenza del patrono san Sebastiano. Una messa presieduta in basilica san Giuseppe da monsignor Bruno Molinari è iniziata col tradizionale “rito del faro”. Un simbolo popolare che ricorda la vita del martire che in un batter d’occhio si consuma al fuoco dell’amore di Dio e come testimonianza di fede verso i fratelli e al tempo stesso denuncia quanto in fretta passi la gloria di questo mondo. Sopra al faro è posta una croce segno della passione di Cristo condivisa dal martire e la corona di palme, emblema della gloria eterna ricevuta in dono dai cristiani uccisi per la fede. Al momento dell’offertorio il sindaco Rossi ha rinnovato il rito dell’offerta della cera. Un gesto di devozione che si rinnova sempre il 20 gennaio, in quanto secondo un’antichissima tradizione, san Sebastiano aveva preservato tutti i seregnesi dalla peste del Cinquecento.
Al termine della funzione sul sagrato della basilica monsignor Molinari ha benedetto due nuove auto e due nuove motociclette in dotazione alla Polizia Locale, oltre alla bandiera italiana che l’amministrazione comunale ha donato al corpo nelle mani del comandante Maurizio Zorzetto. Per la prima volta nella storia l’incontro tra tutto il corpo della Polizia Locale e le autorità municipale si è svolto all’aperto in piazza della Concordia. Alla cerimonia erano presenti il vice prefetto Beaumont Bordone e il tenente dei carabinieri Maurizio Guadalupi col maresciallo Ivano De Crescenzo, oltre a tutti i componenti della giunta comunale.
Nel prendere la parola il sindaco Rossi ha ricordato tra l’altro: “La patronale di san Sebastiano porta con sé l’inebriante sapore che le ritualità più antiche e tradizionali racchiudono”.
In un altro passaggio ha detto: “il senso del mandato che la città, tramite me, affida alla Polizia Locale sarà idealmente ed indissolubilmente incardinato nella bandiera. Una bandiera che racchiude i nomi di tutti gli agenti e gli ufficiali che negli anni hanno vestito la divisa e penso agli agenti scomparsi di recente Antonio Esposito, Andrea Marchiori e Carmelina Cannella, oltre agli altri colleghi: Natalino Dal Ben, Gianni Bello, Guido Belotto, Agostino Battioli, Giovanni Cazzaniga, Biagio Claveri, Antonio Chiffi, Sandro Raimondi, Roberto Ratti e Aldo Rigolin”.
“In questo anno è previsto il trasferimento della Polizia Locale dai locali occupati attualmente nel municipio di via Umberto alla sede di via Messina, già occupati dalla Polizia Stradale – ha affermato l’assessore alla sicurezza William Viganò – un segno di attenzione verso il corpo che in questi anni di pandemia ha svolto un ruolo fondamentale nei confronti della sicurezza dei cittadini. Il corpo inoltre è stato rafforzato con nuove unità tanto da poter garantire un maggior controllo sul territorio”.