Sarebbero i complici dei malviventi che avevano rapinato un portavalori lo scorso 4 novembre a Caronno Pertusella i due uomini arrestati dai carabinieri di Desio al termine di un pericoloso inseguimento e a conclusione di un’accurata indagine. Claudio Masiero, 51 anni, e Maurizio Gigliotti, 42 anni, entrambi di Limbiate sono stati fermati sabato 29 novembre, dopo che avevano messo segno una rapina da 16 mila euro al punto Snai di Paderno.
Armati di pistole, con guanti e passamontagna, insieme ad un complice, hanno razziato le casse fuggendo a bordo di un’auto, poi risultata rubata e dividendosi il bottino. I carabinieri in pochi minuti hanno bloccato uno dei tre, Claudio Masiero: aveva addosso la sua parte del bottino e una pistola beretta calibro 40. Il complice Maurizio Gigliotti è stato intercettato ad una rotatoria ma ha tentato di speronare la pattuglia ed è scappato in un senso vietato ingaggiando un pericoloso inseguimento. La sua auto è stata ritrovata a Rovellasca nel comasco dagli uomini del nucleo investigativo: lui nel frattempo si era rifugiato a casa di un amico , sempre a Rovellasca.
I militari hanno organizzato un blitz intorno all’appartamento anche con l’aiuto dei colleghi e di un elicottero giunto da Bergamo per monitorare eventuali tentativi di fuga. Dopo mezz’ora di trattativa il malvivente si è arreso. Aveva con sé parte della refurtiva e passamontagna. Il terzo uomo e è stato identificato ma irreperibile. A casa sua è stata trovata l’altra parte del bottino, le armi, e diverse fascette per l’eventuale sequestro di persone, scanner per intercettare le comunicazioni dei carabinieri, cellulari e chiavi di auto.