Delle cinque principali operazioni portate a termine dai carabinieri del Comando legione Lombardia, in regione, nel corso dell’ultimo anno, ben quattro hanno visto come teatro Monza e la Brianza. Ne danno contro gli stessi militari che mercoledì 6 ottobre, nella storica caserma”Medici” di Milano, celebreranno l 204esimo anniversario di Fondazione dell’Arma.
E l’occasione è utile a tracciare un anno di attività svolto dai circa 9.000 carabinieri che lavorano in Lombardia: 750mila le richieste di intervento giunte dai cittadini al numero 112 Nue e di questi circa il 70% (442.363 reati) hanno visto procedere proprio i diversi Reparti dell’Arma. Che hanno svolto anche oltre 4 milioni e mezzo di ore in servizi preventivi, denunciato all’Autorità giudiziaria 332.950 reati, identificato gli autori in 47.096 casi (+ 1,1%) e tratto in arresto 9.538 persone (+9,3%).
Oltre all’impegno massiccio nel contrasto alla criminalità organizzata sotto la direzione dell’Autorità giudiziaria, che ha portato tra l’altro al sequestro di beni mobili e immobili per oltre 12 milioni, l’attività si è concentrata sul contrasto e la prevenzione dei reati che creano maggiore allarme sociale, vedi i furti in abitazione e le truffe agli anziani. Recuperati 17 milioni di euro in refurtiva, e, ottima notizia, registrati tanti segni negativi: -5,9% furti, -2,3% rapine, e -8,1% e -15,5% furti e rapine in abitazione.
Duri colpi anche al traffico e allo spaccio di droga in regione con l’arresto in dodici mesi di 2.800 persone e il sequestro di 3 tonnellate di sostanze stupefacenti anche con il contrasto continuo nei pressi delle scuole e dei luoghi di aggregazione dei ragazzi e nei confronti di organizzazioni dedite al traffico internazionale.
I militari lombardi hanno anche svolto 433 conferenze nelle scuole e organizzato 40 visite ai reparti per circa duemila alunni promuovendo la Cultura della legalità.
Le quattro operazioni “brianzole” ricordate come le più significative si sono svolte tra settembre 2017 e febbraio 2018. La prima , il 26 settembre dello scorso anno, è quella che ha visto il Nucleo Investigativo di Milano dare esecuzione a 21 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un’associazione di stampo mafioso operante nella Brianza e nel Canturino, dedita alle estorsioni e al traffico di sostanze stupefacenti, che avrebbe esercitato anche un’influenza sulle elezioni di Seregno.
Il 10 ottobre 2017 il Nucleo Investigativo di Monza ha invece eseguito 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone appartenenti ad un’associazione a delinquere “transnazionale” finalizzata al furto, alla ricettazione ed al riciclaggio di autovetture di lusso. Secondo le indagini, coordinate dalla Procura di Monza,l’organizzazione composta da cittadini albanesi e italiani, rubava e smontava auto di lusso, che venivano poi rivendute sia in Italia che all’estero. Sequestrate complessivamente 15 auto, per un valore di circa 1,7 milioni.
Ricordato poi Mattia Del Zotto, ribattezzato il killer del tallio, arrestato il 6 dicembre 2017 a Nova Milanese dopo una intensa e difficile indagine svolta dalla Compagnia di Desio, accusato di triplice omicidio e di tentato omicidio plurimo di familiari. Infine, il 27 febbraio scorso, il Nucleo Investigativo di Monza ha dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti responsabili di estorsione e porto d’armi da fuoco aggravati dal metodo mafioso.