Loro si chiamano Gwen e Mario e se ci fosse da indovinare solo col nome, verrebbe da pensare che Gwen sia l’oca, come la Guendalina degli Aristogatti. E invece no: Gwen è il pastore maremmano arrivato a Monza dall’Abruzzo, da Avezzato, salvata dall’Enpa di Monza dopo essere stata abbandonata dai pastori.
Lui, l’oca, è Mario: per un paio di anni se l’è cavata da solo in un campo abbandonato, poi è stato recuperato dell’Ente protezione animali e messo al sicuro. Vivono insieme al canile di Monza, a San Damiano. Molto insieme, tanto da guadagnarsi un servizio in televisione.
“Avrebbero dovuto vivere in due contesti diversi – scrive Enpa – Gwen insieme agli altri cani e Mario con i suoi simili pennuti. Mario, però, non è stato accettato dalle altre oche e così ha pensato bene di scegliersi come compagni Gwen, Ghost e Lady, i tre maremmani inflessibili guardiani della nutrita tribù di erbivori. Con Gwen, in particolare, è nata un’amicizia che va oltre la specie: i due oggi sono inseparabili, Gwen non può muovere una zampa senza che spunti subito dietro di lei il becco del fedele Mario. Dormono assieme e non è raro vedere scambi di tenerezze tra i due”.
La loro amicizia domenica 2 febbraio è finita in televisione: ne ha parlato la trasmissione “Dalla parte degli animali” condotta da Michela Vittoria Brambilla su Rete 4. “Una splendida amicizia che conferma, come sottolinea Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza, che la diversità non è un limite, ma una ricchezza in più”.