La consulta di Triante, a Monza, ha organizzato e promosso la tappa monzese del tour del docufilm “Materia viva”, realizzato da RaiPlay per Erion Wee.
Poco più di un’ora di racconto, attraverso immagini, testimonianze e dati per capire cosa succede ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, l’acronimo di Raee. Lo scorso 19 ottobre i membri della consulta, da tempo particolarmente attenta alle tematiche ambientali, hanno organizzato la proiezione del docufilm al cineteatro di via Duca d’Aosta. Un evento riservata agli studenti dell’istituto Mosè Bianchi e dell’Hensemberger di Monza la mattina, e poi una seconda proiezione in serata aperta al quartiere e alla città.
Il docufilm proiettato a Monza al cineteatro di via Duca d’Aosta
Un’occasione per vedere da vicino i profondi e velocissimi cambiamenti che l’abbondanza di questo tipo di rifiuti stanno avendo a livello mondiale. Un modo per sensibilizzare il pubblico sul corretto smaltimento di questi rifiuti speciali, a cominciare proprio dallo smartphone.
“Materia viva” a Monza, in teatro ad attendere gli studenti Mattia Teruzzi
In teatro, ad attendere i ragazzi delle due scuole monzesi, c’era anche Mattia Teruzzi, lo specialista ambientale che ha collaborato alla realizzazione del docufilm. Una presentazione speciale, per lui, monzese ed ex studente dell’Hensemberger, che ha avuto modo di incontrare a distanza di anni alcune delle sue ex insegnanti.
Un documentario che sta facendo il giro del Paese dopo la prima a Roma lo scorso 10 maggio, diretto da Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni, promosso da Erion Wee in collaborazione con la casa di produzione Libero Produzioni.