Gomme tagliate alla polizia locale, più telecamere alla Corte del Cagnat di Macherio

A marzo ignoti forarono gli pneumatici di due auto di servizio all'esterno della sede del Comando. L'amministrazione comunale corre ai ripari
Nicolò Diana
Nicolò Diana

Corte del Cagnat di Macherio: sarà implementato l’impianto di videsorveglianza dopo il taglio delle gomme di due auto della Polizia Locale. E’ la decisione presa dal comandante Nicolò Diana ed avallata dall’amministrazione comunale alla luce dei fatti delittuosi accaduti all’interno del cortile nel mese di marzo e che portarono al danneggiamento delle autovetture dei vigili.

Nello specifico, furono tagliate le gomme a due auto di servizio da una persona che, nella serata di giovedì 16 marzo, aveva varcato il cancello della Corte del Cagnat di via Roma, sede del comando di Polizia Locale oltre che della biblioteca civica e di realtà associazionistiche, ed aveva sferrato dei tagli alle gomme di due mezzi dei vigili.

Macherio, immagini poco nitide dell’episodio

Il gesto era stato ripreso delle telecamere di sorveglianza, ma evidentemente le immagini non sarebbero risultate così nitide al fine di risalire al responsabile. Fu un episodio molto grave. La Corte del Cagnat di via Roma è accessibile a tutti sino a quando il cancello d’ingresso non viene chiuso, cioè solo al termine delle attività di routine quotidiane, diurne e serali.

Quando il fatto è accaduto erano circa le 21 ed il comando della Polizia Locale era evidentemente chiuso, ma erano presenti alcuni esponenti di associazioni locali nelle sedi di rappresentanza. Non risultarono testimoni oculari, purtroppo. La persona che si era introdotta nella Corte era stata ripresa mentre fuggiva non appena era scattato l’allarme di una delle auto.

Macherio: “Nuove telecamere per riprese più efficaci”

Alla luce di questo episodio, il comandante Nicolò Diana ha deciso di implementare l’impianto di videosorveglianza affinché, spiega, “riprenda in modo efficace i movimenti delle persone sul cortile di pertinenza della biblioteca e Polizia locale“. La società individuata per la fornitura è la medesima che ha offerto, montato, sviluppato e mantenuto gli apparati già in essere.