Unire le forze per affrontare al meglio un imprevisto periodo di crisi e per rivitalizzare un’area del centro storico che negli ultimi due mesi ha subito un arresto tanto spiacevole quanto improvviso: è nata con questi obiettivi alle 12 di venerdì 9 novembre, l’associazione “Gli Spalti”, che riunisce le attività commerciali che hanno sede lungo la passerella dei Mercati, spalto Isolino, spalto Santa Maddalena (e dintorni), messe in difficoltà dalla chiusura del ponte sul Lambro di via Colombo, dichiarato inagibile dallo scorso 19 settembre.
Promotore dell’iniziativa Eugenio Galbiati, storico ristoratore del centro: «Abbiamo iniziato a pensare all’associazione circa un anno fa – ha raccontato – l’emergenza del ponte ha spinto tutti noi ad agire». Tredici, al momento, le attività che hanno aderito: neoeletto presidente della realtà l’architetto Massimo Peronetti, progettista e co-titolare di uno dei locali di vicolo dei Molini.
«Grazie alle nuove aperture degli ultimi anni – ha proseguito Galbiati – questa zona si è completamente trasformata: è diventata una realtà viva e attrattiva. Non dimentichiamo, poi, che tutte queste attività offrono lavoro a oltre duecento persone: quello degli spalti è diventato un quartiere nel quartiere», insomma: un po’ come via Bergamo.
«Quello che ci interessa è diventare un punto di riferimento per i monzesi e per chi vive Monza durante l’intera giornata: non solo in orario serale o notturno – ha precisato Galbiati – La zona ha fisicamente, nella sua forma, una vera e propria attitudine alla ricettività: gli spalti sono spaziosi e invitano alla passeggiata». Tra le prime iniziative organizzate quelle che saranno dedicate al “Natale negli Spalti”, che prenderanno il via nei primi giorni di dicembre: «L’amministrazione – ha commentato l’assessore al Commercio Massimiliano Longo – è vicina a tutti gli imprenditori che hanno investito in quella zona del centro, riuscendo negli anni a trasformarla in un piccolo naviglio. Abbiamo incontrato i membri dell’associazione e abbiamo deciso di coinvolgerli nelle iniziative che saranno organizzate per il natale in città: illuminazione coordinata, casette di legno ed eventi arriveranno anche tra “Gli Spalti”. I tempi per la ricostruzione del ponte sul fiume non saranno brevi, ma loro non si sono persi d’animo: hanno deciso di fare fronte comune e di investire ancora nelle loro attività».
E questo nonostante le sofferenze registrate nelle ultime settimane soprattutto dagli esercizi più piccoli, che hanno visto gli incassi contrarsi anche del 40%: se, da un lato, chiedono delle risposte certe all’amministrazione sui tempi di abbattimento e di ricostruzione del ponte, dall’altro non smettono di sperare nella realizzazione, almeno temporanea, di una passerella ciclopedonale per il transito.