Giussano, via buia e sporca. I residenti: «Non pagheremo tasse al Comune»

Via Ponchielli a Giussano, nel tratto vicino a un palazzo, è al buio , sporca per i rifiuti abbandonati e con le aiuole mal curate. I residenti minacciano: «Non pagheremo più le tasse. Èassurdo se in cambio non abbiamo servizi»
Giussano - Via Ponchielli non usufruisce della illuminazione pubblica (Foto Vernò)
Giussano – Via Ponchielli non usufruisce della illuminazione pubblica (Foto Vernò)

Via Ponchielli a Giussano, nel tratto vicino a un palazzo, è al buio , sporca per i rifiuti abbandonati e con le aiuole mal curate. I residenti minacciano: «Non pagheremo più le tasse. Èassurdo se in cambio non abbiamo servizi».

La pattumiera viene posizionata sulla aiuola (senza manutenzione), l’angolo di raccolta è diventato il posteggio degli invalidi e dell’illuminazione pubblica nessuna traccia. Una situazione che va avanti da tre anni. Il nodo della questione risale al 2008, ai tempi della precedente amministrazione comunale, quando venne sottoscritta una convenzione fra Comune, impresa costruttrice e lottizzanti per la gestione delle opere di urbanizzazione e la relativa manutenzione a carico del privato. Ovvero dei proprietari, ai quali, però, al momento del rogito non è stato specificato nulla di tutto ciò.

«L’amministrazione comunale attuale – ha detto un condomino Alessandro Sassi – pur capendo le nostre ragioni si trova in difficoltà a chiedere al consiglio comunale di modificare la concessione edilizia della precedente amministrazione perché potrebbe costituirsi un “danno erariale” perché a rimetterci sarebbe il Comune. Mentre invece sembra che non si costituisca alcun reato se non si forniscono i servizi primari ma si incassano le tasse. Ora il Comune promette di prendersi carico dell’illuminazione dopo che, però, si sia costituito il “Supercondominio” (per la gestione degli spazi comuni) della via Ponchielli ma i costi per la gestione del “Supercondominio” sono notevoli, soprattutto in caso di spese straordinarie ( rifacimento strade, lavori su tubazioni fognarie, gas), e inoltre è di impossibile gestione un’amministrazione di via che metta insieme dieci diverse palazzine ciascuna gestita con un proprio amministratore di condominio».

«Ma soprattutto – continua Sassi – perché mai si dovrebbe costituire un Supercondominio per la gestione della cosa pubblica? Comprendo la posizione del sindaco e dell’attuale amministrazione ma non è accettabile che per un motivo politico e procedurale non si possa sanare la situazione paradossale lasciando i cittadini al buio, strade sporche e aiuole incolte. Pagare le tasse comunali a questo punto è assurdo, ingiusto e non dovuto quindi non pagherò. Mi dispiace solo che non posso non pagare le tasse comunali che mi vengono forzatamente prelevate in busta paga».

Così l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia Emanuela Belotti: «Solo con l’accordo di tutti i condomini si può risolvere il problema. Il Supercondominio é condizione necessaria per procedere ora che le opere di urbanizzazione sono state completate. Questo passaggio é fondamentale e anche gli amministratori condominiali hanno convenuto con molti dei loro condomini che, di fatto, non aggraverà molto sulle loro spese future ma in compenso é il miglior modo per la futura gestione delle aree comuni. Noi faremo la nostra parte ma abbiamo bisogno delle adesioni di tutti».