Il direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia in visita all’ospedale di Comunità di Giussano, in via Milano. Dopo il tour, lo scorso anno, dell’ex assessore regionale Letizia Moratti, giovedì mattina il dottor Giovanni Pavesi è stato in città per una visita istituzionale della struttura. In visita anche il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani. Pavesi e Romani sono stati accolti dal direttore di Asst Brianza Marco Trivelli, dal direttore sociosanitario Guido Grignaffini e dal sindaco Marco Citterio, con cui hanno fatto il punto sugli sviluppi della struttura sanitaria brianzola.
Giussano: vertici regionali all’Ospedale di Comunità, i numeri dal 12 giugno
L’attività dell’Ospedale di Comunità è iniziata il 12 giugno, con la disponibilità di 10 posti letto destinati a pazienti che necessitano di assistenza a bassa intensità, che diventeranno venti, nel prossimo futuro. Sede anche di diversi progetti regionali, finanziati da regione Lombardia, di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Ospedale di Comunità giussanese nei primi 3 mesi di attività ha registrato 31 ricoveri (18 femmine e 13 maschi), di cui 26 sono stati “inviati” dal territorio ovvero dai medici di medicina generale e 5 dagli ospedali per acuti di Asst Brianza. La media di ricovero per paziente è stata di 16,36 giorni.
Giussano: vertici regionali all’Ospedale di Comunità, «punto di riferimento»
«La città di Giussano con la Casa della Comunità e l’Ospedale di Comunità è diventata un punto di riferimento sia per i medici di medicina generale del territorio sia per i cittadini», ha riferito Trivelli. Un luogo, ha aggiunto Grignaffini, «dove si ha cura sia dei pazienti sia dei caregiver».
«La nostra Regione ha una rete di ospedali importante. Per farli funzionare bene dobbiamo garantire che l’accesso venga catalizzato sulle persone che hanno effettivamente bisogno. Il resto delle cure deve essere intercettato e realizzato sul territorio. In questo Ospedale di Comunità questa rete di medicina territoriale oggi trova una realizzazione concreta», ha dichiarato Pavesi, portando i saluti di Guido Bertolaso (che per impegni lavorativi ha dovuto rinunciare alla visita in città, ndr.).
Giussano, Romani: «Restituire centralità ai territori»
«È un onore avere qui oggi il direttore generale dell’assessorato al Welfare», ha aggiunto il sindaco, anticipando che nel prossimo futuro l’ospedale della città sarà oggetto di ulteriori interventi di ammodernamento.
«L’apertura degli Ospedali e delle Case di Comunità – ha poi sottolineato Federico Romani – è il risultato di un percorso che vuole restituire centralità ai territori nell’erogazione delle prestazioni e dei servizi sanitari».
Il dottor Pierangelo Baro, dirigente medico Cure Sub acute, ha guidato i presenti in una visita al secondo piano della struttura, dove sono stati attivati i primi dieci posti letto dell’Ospedale di Comunità, al terzo piano, dove si trovano 20 posti letto per le cure sub acute e al piano rialzato che ospita gli ambulatori specialistici, l’ambulatorio infermieri di famiglia e di comunità e gli ambulatori dei medici di medicina generale.
Giussano: vertici regionali all’Ospedale di Comunità, visita conclusa all’Hospice
La visita si è conclusa all’Hospice, con l’accoglienza dei volontari dell’associazione Arca (e della sua presidente), con 19 posti letto e uno tra i più alti tassi di occupazione di Regione Lombardia: sono 500 circa i ricoveri all’anno e 700, sempre nello stesso periodo, i pazienti seguiti a domicilio dal personale della struttura.
Presenti, tra gli altri, anche i consiglieri regionali Alessia Villa (Fratelli d’Italia), Jacopo Dozio (Lombardia Ideale), Gigi Ponti (PD) e Alessandro Corbetta (Lega), oltre ai sindaci di Besana (Emanuele Pozzoli), Carate (Luca Veggian) e Lentate sul Seveso (Laura Ferrari).