Il suo nome, certo, è noto ai più, il legame con la città è indiscusso e potrebbe aggregare le forze di centro. Non si sbilancia, ma, questa volta, nemmeno nega la sua possibile discesa in campo. Se cinque anni fa impegni lavorativi lo hanno tenuto lontano dalla politica attiva, Angelo Molteni, alle prossime amministrative potrebbe essere il candidato di una coalizione di centro. Il suo sarebbe un ritorno: Molteni, ingegnere, presidente della Virtus Giussano, è stato presidente del Consiglio comunale prima con l’amministrazione di Giulio Cassina (1995-1999), poi con Gian Paolo Riva (2009-2014). Una tradizione democristiana la sua, che lo lega al centrodestra, moderato. Figlio dell’ex sindaco Sandro Molteni, che ha amministrato la città dal 1963 al 1975, ha, sin da ragazzino, attraverso la figura del padre, visto la politica come un servizio per il bene comune, un’eredità anche affettiva quella che lo potrebbe portare a impegnarsi per la città, dove, nonostante la carriera professionale, è sempre stato molto presente: in parrocchia, nel mondo associativo, nello sport, in oratorio, nei gruppi culturali.
«Il mio legame con la città è forte – queste le sue parole – e si coniuga in più modi. Non nego che il pensiero ci sia, certamente. Io arrivo dal centrodestra, ma, per ora, è presto per parlare di coalizioni o programmi, anche di nomi». Intanto proseguono i contatti «e il dialogo per unire una coalizione di centrodestra – ha detto il segretario della Lega Nord Marco Citterio -.
E’,invece, già sicuro il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. I militanti hanno deciso, all’unanimità, che sarà Luigi Stagno (attuale capogruppo in consiglio comunale) , una proposta che lo vede «convinto e pronto a proseguire il lavoro fatto in questi anni per il bene di Giussano. Sono contento e credo che ci presenteremo alle elezioni con una squadra capace, giovane, preparata e vicino ai bisogni della gente».
Forza Italia sarà presente alle prossime amministrative. Lo ha confermato, già un paio di settimana da, Adriano Corigliano, che vuole continuare a stare in Consiglio comunale e che sta lavorando, settimanalmente, con un gruppo di lavoro per «il futuro di Giussano». Correrà da solo il Movimento 5 Stelle, mentre il Partito democratico, secondo il capogruppo Matteo Botta, sta lavorando all’insegna della continuità. Per Ettore Trezzi ( « Io rispetto Giussano») sarà pronto entro fine mese il programma della lista civica che, fino ad ora, si è collocata nell’area di centrodestra.