Giussano: riceve 10 bottiglie di droga dello stupro, arrestato dalla polizia di Monza

Destinatario un 35enne italiano, gli agenti della Squadra Mobile indirizzati dai colleghi della Polaria dell’aeroporto di Fiumicino che li hanno avvisati della consegna della GBL in Brianza.
Droga GBL sequestrata (foto Questura MB)
Droga GBL sequestrata (foto Questura MB)

Dalla polizia dell’aeroporto di Fiumicino è arrivata la “soffiata” ai colleghi della Squadra Mobile di Monza, Sezione Narcotici, della consegna, mercoledì 10 novembre, a Giussano, di un pacco contenente un ingente quantitativo di GBL, “droga dello stupro”. Gli agenti si sono fatti trovare all’appuntamento e hanno arrestato il destinatario, un 35 enne italiano, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Le perquisizioni effettuate hanno permesso di rinvenire dieci bottiglie in plastica da un litro ciascuna, con all’interno un liquido incolore e inodore, risultato essere GBL (Gamma – ButirroLattone). Diluita – spiegano dalla Questura – “può adulterare qualsiasi bevanda senza destare il minimo sospetto nella vittima. In piccole quantità può provocare nell’assuntore, in un tempo di azione massimo di dieci minuti, effetti ipnotici, sedativi, dissociativi e, soprattutto, renderlo sessualmente accondiscendente. Ribattezzata infatti come la “droga dello stupro”, è utilizzata perlopiù per allentare i freni inibitori della vittima con l’intenzione, spesso, di perpetrare una violenza sessuale. Inoltre provoca una amnesia anterograda”.

La persona arrestata è stata associata presso il carcere di Monza in attesa di convalida su richiesta della Procura di Monza.