Non sono ancora note le cause del decesso di un cuoco giussanese trovato morto all’inizio della settimana a Dublino. Alessandro Magnavacca si era trasferito da Mariano Comense a Paina nel 2010 con la madre di origine francese. Ma da tempo girava il mondo proprio per lo svolgimento della sua professione, che lo portava in città e Paesi sempre diversi.
Trent’anni, dopo aver frequentato il Collegio Ballerini di Seregno, dove ha conseguito il diploma all’istituto alberghiero, aveva viaggiato molto proprio per fare lo chef e migliorarsi. Conosceva e parlava bene cinque lingue: oltre all’ italiano e la madrelingua francese, anche l’inglese, lo spagnolo e il tedesco.
Il suo curriculum parla di anni di lavoro tra cucine di prestigiosi alberghi, centri turistici rinomati, navi da crociera, che gli hanno fatto accumulare esperienza e raggiungere una elevata ed apprezzata qualifica professionale, lavorando in varie parti del mondo dal Sud America al Regno Unito, al Nord Africa.
Ad informare la madre, della tragedia che gli ha portato via il figlio, è stata l’ambasciata italiana in Irlanda. Nell’avvisarla del decesso del figlio trentenne, il consolato non ha tuttavia fornito particolari né sul luogo del ritrovamento del corpo del giussanese né sulle cause. Sarebbero escluse cause violente, ma le risposte arriveranno solo dall’autopsia.
Il cadavere del giovane è stato ritrovato nella capitale irlandese, dove la mamma, stando ad alcune informazioni trapelate a livello locale, si sarebbe recata subito. Dovrebbe rientrare dall’Irlanda proprio questo fine settimana insieme alle ceneri del figlio.