Nella sua casa di Giussano si è spento Sergio Pozzoli (72 anni), stimato tecnico, apprezzato dirigente e autentico pilastro e motore dell’atletica meneghina e lombarda. Attivo fino all’ultimo nello sport, da un paio di anni si era progressivamente ritirato dalle piste per problemi cardiaci, cuore che lo ha tradito cogliendolo nel sonno.
Sergio Pozzoli era stato anima dell’Atletica Vis Nova Giussano fin dal 1969, anno di fondazione della società. Ha cresciuto generazioni di atleti, lui tecnico devoto soprattutto alle lunghe distanze e agli ostacoli. Proprio da lì sono arrivate le soddisfazioni maggiori con Anna Molteni e Maria Grazia Sala, atlete di caratura nazionale, ma ha potuto gioire anche per i due ori Europei vinti lo scorso luglio dallo junior Vladimir Aceti nei 400 metri e nella 4×400. Aceti è cresciuto sotto la guida di Maria Grazia Sala e Alessandro Simonelli, ex atleti di Pozzoli diventati validissimi tecnici.
È stato consigliere del nostro comitato provinciale, memorabile speaker di gara, membro del settore tecnico regionale. «Era un vero intellettuale dell’atletica: sapeva 4 lingue, conosceva l’atletica a livello mondiale come pochi se ne possono trovare» lo ricorda il presidente della Vis Nova Roberto Sironi. «In lui di speciale c’era soprattutto l’aspetto umano. Per lui prima veniva la formazione dei ragazzi, della loro persona, e solo dopo i risultati. Ancora oggi è questa l’impostazione della nostra società». Il comitato regionale aveva in serbo un premio speciale per lui alla prossima festa dell’atletica lombarda di sabato 16 dicembre, ma non c’è stato tempo.