Attilio Fontana dovrebbe avere sciolto le riserve e si prepara a presentare ai lombardi la sua giunta regionale, frutto delle elezioni che il 12 e 13 febbraio lo hanno confermato alla guida della Regione con il 54,67% dei consensi: l’ufficializzazione è attesa nella tarda mattina di venerdì 10 marzo. Nelle ultime ore di trattative, da sempre le più frenetiche, il presidente e i vertici nazionali dei partiti del centrodestra dovrebbero riempire le caselle ancora vuote: dall’esito degli incontri dipenderà, tra l’altro, il ruolo riservato alla Brianza nella nuova squadra che amministrerà la Regione.
Giunta Fontana: Figini, Romani e Corbetta
È legato a un gioco di incastri l’ingresso in giunta del forzista Fabrizio Figini le cui quotazioni sembravano elevate un paio di settimane fa: agli azzurri dovrebbero spettare due o tre assessorati, uno dei quali dovrebbe essere occupato da Simona Tironi. In caso di esclusione dalla compagine di governo per il vicesindaco di Varedo potrebbe comunque profilarsi l’incarico di capogruppo. Sembra, invece e al momento, probabile l’elezione di Federico Romani di Fratelli d’Italia alla presidenza del consiglio regionale, un incarico tra i più prestigiosi tra quelli sul tavolo.
Non è in corsa per un posto in giunta il leghista Alessandro Corbetta che con 6.406 preferenze è il consigliere più votato in provincia di Monza: al suo secondo mandato potrebbe ottenere una delle due vicepresidenze dell’aula o l’incarico di capogruppo del Carroccio.
Giunta Fontana: gli altri nomi
Sulla composizione finale della squadra, nonostante da giorni si rincorrano voci di nuovi ingressi e di conferme, le bocche rimangono ufficialmente cucite: Fontana potrebbe riassegnare la delega al Welfare a Guido Bertolaso, richiamato a novembre in seguito alle dimissioni di Letizia Moratti che ha rotto con la coalizione centrodestra per tentare la scalata alla presidenza del Pirellone sostenuta dal Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi.
Tra gli assessorati già attribuiti ancor prima delle consultazioni di metà febbraio spicca quello alla Sicurezza che, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe andare a Romano La Russa di FdI: i meloniani dovrebbero confermare anche Lara Magoni e piazzare al Bilancio l’ex sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone mentre il Carroccio dovrebbe blindare l’uscente Guido Guidesi allo Sviluppo economico, Massimo Sertori alla Montagna e Claudia Maria Terzi che, però, potrebbe lasciare ad altri le spinose competenze sui trasporti a vantaggio di quelle sull’ambiente.
Il consiglio regionale potrebbe riunirsi per la prima volta mercoledì 15 marzo o, in alternativa, giovedì 16: oltre che da Corbetta, Figini e Romani la Brianza sarà rappresentata in maggioranza da Alessia Villa di FdI e da Jacopo Dozio della Lista Fontana mentre siederanno sui banchi della minoranza il democratico Gigi Ponti, al suo secondo mandato, e Martina Sassoli della lista Moratti.