Nella 25esima Giornata mondiale del malato, l’11 febbraio (giornata istituita da San Giovanni Paolo II e celebrata per la prima volta proprio a Lourdes, nel 1993, in coincidenza della data dell’apparizione della Madonna a Bernadette) i luoghi della speranza della fede, che testimoniano la storia delle apparizioni mariane, i miracoli riconosciuti dalla chiesa e le storie di tanti fedeli, di tanti malati, che affollano quei santuari, si estendono ovunque. Con appuntamenti di riflessione dedicati agli ammalati e ai volontari e agli operatori li assistono e momenti di preghiera.
Appuntamento sabato 11 febbraio per il convegno che Caritas Monza promuove con la zona pastorale V in occasione della Giornata del malato. Il convegno, “La Fede e la Cura”, alla quindicesima edizione, vuole essere un momento di riflessione per volontari, operatori sanitari, medici e malati. Quest’anno, oltre a rilanciare il titolo voluto da Papa Francesco per la Giornata del malato 2017, «Stupore per quanto Dio compie: Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…», Caritas propone un approfondimento sul rapporto fra cura e fede.
L’incontro si articolerà in due parti. Nella prima parte, (dopo i saluti di monsignor Patrizio Garascia, vicario episcopale zona V e di don Enrico Tagliabue, parroco della chiesa dell’ospedale San Gerardo), si svilupperà un confronto sulla relazione che intercorre fra cura e fede. Il dibattito coinvolgerà due medici: Pietro Pioltelli, primario ematologia San Gerardo e suor Maria Grazia Viganò, medico oncologo e suora delle Preziosine. La seconda parte, invece, sarà dedicata alle poesie di padre Maria Davide Turoldo recitate dall’attore Simone Giacobbe, commentate da Beppe Colombo e con l’accompagnamento musicale di Enzo Biffi. Modera l’incontro Fabrizio Annaro. Appuntamento, dalle 9, nella sala conferenze San Gerardo – Palazzina d’accoglienza – piano meno uno . L’invito è rivolto a tutti, in particolare a docenti e studenti universitari, medici, infermieri, volontari, operatori Unitalsi, Oftal, Caritas, ministri straordinari dell’Eucaristica e persone diversamente impegnate accanto ai malati.
In occasione della ricorrenza, nella chiesa del Carmelo di Monza (viale Cesare Battista) è stata invece allestita una riproduzione della Grotta di Massabielle di Lourdes. Si tratta di un’opera realizzata dal sacrestano Mirko. La festività vedrà inoltre le messe in canto al mattino, alle 7.30 e 8.30, e nel pomeriggio, alle 17.20, il rosario meditato. A 18 messa prefestiva. Al termine delle celebrazioni, alla grotta allestita in chiesa, ci sarà la preghiera alla Madonna di Lourdes per tutti i malati. Sarà possibile trovare immaginette, medagliette, statuine della Madonna di Lourdes e una boccetta di acqua benedetta, in ricordo della fonte che sgorga in Francia, da portare ai malati che non possono uscire di casa e partecipare alle funzioni in chiesa.