Gigi Casiraghi torna in serie A, sarà il vice di Zola al Cagliari

Il monzese Gigi Casiraghi torna nel grande calcio come vice di Gianfranco Zola, da pochi giorni allenatore del Cagliari al posto di Zdenek Zeman
Gigi Casiraghi torna in serie A, sarà il vice di Zola al Cagliari

Cagliari Calcio, il nuovo allenatore è l’ex rossoblù Gianfranco Zola, al suo fianco l’ex ct dell’Under 21, il monzese Pierluigi Casiraghi. La coppia Zola-Casiraghi aveva già lavorato assieme in Nazionale Under 21, con il secondo in veste di ct e il primo in qualità di vice. Pierluigi Casiraghi nasce a Monza il 4 marzo del 1969 e proprio nella squadra della sua città inizia a dare calci ad un pallone.

Dopo aver fatto l’intera trafila delle formazioni giovanili, con la maglia biancorossa Casiraghi fa il suo esordio nel calcio dei professionisti: prima in Coppa Italia, a 16 anni, nell’agosto del 1985, e quindi nel campionato di Serie B, un paio di mesi dopo. Rimane al Monza fino all’estate del 1989, dopo quattro stagioni, 109 partite giocate e 31 gol segnati. Lo aspetta la Juventus che, per averlo, sborsa circa 6,5 miliardi delle vecchie lire. A fine anno le presenze sono 41 ed i goal segnati 10. Nell’estate del 1993 chiede alla società la cessione. Lo acquista la Lazio, dove Casiraghi diviene presto una bandiera, attirandosi l’amore dei tifosi capitolini. Alla Lazio rimane sino al 1998, giocando 188 partite e 56 gol. In biancoceleste vince la Coppa Italia proprio nell’anno del suo addio.

Per Casiraghi è tempo di emigrare: lo prende il Chelsea, dove trova i connazionali Roberto Di Matteo, Gianfranco Zola e Gianluca Vialli. Parte molto bene la sua avventura con i blues, che aprono la stagione vincendo la Supercoppa Europea contro il Real Madrid. L’8 novembre del 1999 dopo 15 partite giocate ed 1 goal segnato, per Casiraghi, che indossa la maglia numero 10 del club londinese, durante una partita di Premier League contro il West Ham si scontra col portiere avversario e si rompe il ginocchio. Non riesce più a tornare al calcio giocato e i dieci interventi chirurgici risultano vani. Oltre il danno, la beffa: nell’estate del 2000 il Chelsea lo licenzia e Pierluigi lascia il calcio giocato. Per lui, in carriera, anche 44 partite giocate con la nazionale italiana, condite da 13 goal.

Rimane nell’ambiente, da allenatore, ed il suo Monza che gli affida il settore giovanile. L’esordio sulla panchina di una prima squadra avviene nel 2003, quando diventa tecnico del Legnano, club della Serie C2. L’esperienza dura meno di un anno e, nel marzo del 2004, Casiraghi torna a Monza per coordinare il settore giovanili. La sua chance più importante gli viene concessa quando, nell’estate del 2006, viene nominato allenatore dell’Under 21. Con gli azzurrini, però, sono molte più le delusioni che le gioie. Il miglior risultato è la semifinale dell’Europeo 2009, persa contro la Germania. Nell’ottobre del 2010, dopo aver fallito la qualificazione all’Europeo dell’anno seguente, Casiraghi lascia l’Under 21.