Avrebbe colpito anche in Brianza quella che è stata ribattezzata “la banda del monopattino” composta da due cileni di 23 e 36 anni, incensurati. I due arrivavano nella zona prescelta in auto, intestata a un prestanome, poi perlustravano i quartieri dove entrare in azione in monopattino elettrico. Dall’inizio dell’anno avrebbero commesso 22 furti in abitazione e sono accusati anche di una tentata rapina in quanto, per fuggire da un colpo fallito, avrebbero puntato un cacciavite alla gola di una vittima che li aveva sorpresi.
Banda del monopattino: bottino di 100mila euro, anche le paghette dei bambini
I carabinieri della Compagnia di Merate, coordinati dalla Procura di Lecco, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due uomini (accusati di furti aggravati in abitazione in concorso e di una tentata rapina impropria), che avrebbero agito anche nelle province di Lecco, Como, Bergamo, Varese e Milano. Le indagini sono state avviate dopo un colpo avvenuto a Casatenovo, nel Lecchese. In Brianza avrebbero colpito a Vimercate, Usmate Velate e Lesmo. Centomila euro il valore della refurtiva recuperata dai militari dell’Arma in un covo nella periferia di Milano: 90 orologi, monili e monete d’oro, capi d’abbigliamento griffati, telefoni cellulari e denaro contante per circa 3.000 euro (anche due salvadanai con i risparmi e paghette dei bambini). Sequestrati documenti d’identità falsi, attrezzatura da scasso, 25 grammi di sostanza stupefacente nonché i due monopattini utilizzati dal duo per spostarsi più agevolmente nelle località di commissione dei reati.