Rosy Fasanini, monzese con l’hobby della fotografia, ha vinto con la sua opera “Ritorno al passato” la sezione dedicata alle immagini dei Giochi di LiberEtà, il concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia giunto alla sua venticinquesima edizione. Rosy aveva messo da parte per qualche anno la sua vecchia macchina fotografica ma poi ha cominciato a prendere sempre più confidenza con gli apparecchi digitali.
«La possibilità di vedere subito lo scatto- ha raccontato-mi ha incuriosito a tal punto da acquistare una piccola compatta che è diventata la mia fedele compagna per molto tempo. Le prime foto che ho scattato ritraevano fiori o piccoli oggetti, i tramonti, l’acqua, oltre che le immagini “costruite” nei minimi particolari con oggetti casalinghi e tanta fantasia».
I Giochi di Liberetà, organizzati ogni anno da Spi Cgil Lombardia, coinvolgono iscritti, amici e simpatizzanti da tutta la regione attraverso attività ludiche e culturali. Quest’anno, a causa della pandemia ancora in corso, è stato necessario un ripensamento e i concorsi artistici hanno avuto la precedenza sul tutto il resto. I referenti territoriali di Spi Cgil hanno raccolto e selezionato i lavori di tutti coloro che hanno deciso di mettersi alla prova nella prosa, nella poesia e nella fotografia e li hanno inviati alla sede territoriale per essere visionati ed esaminati da una giuria tecnica. «L’alto numero di partecipanti anche in un’edizione così particolare – hanno commentato gli organizzatori-rappresenta un segno di come nei momenti difficili sia ancora più forte il bisogno di parlarsi, di raccontare e, soprattutto, di continuare a sognare e sperare».