Mascherine rosse contro la violenza sulle donne. Domenica 21 Novembre, nella piazza dell’Arengario a Monza, il flash mob organizzato da Unavi Unione Nazionale Vittime si è concretizzato così: “per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni affinché il tema della violenza sulle donne diventi una priorità concreta della politica”, dicono gli organizzatori.
Presenti Paola Radaelli, presidente dell’UNAVI Unione Nazionale Vittime nata nel 2017 per tutelare le vittime di reati violenti, Paola Carella, coordinatore nazionale, Francesca Giarmoleo, vice coordinatrice della Lombardia e organizzatrice dell’evento. E poi gli assessori monzesi Andrea Arbizzoni (FdI) e Federico Arena (Lega), Marianna Gaspero , capogruppo Consiglio FdI Comune di Monza, Vanessa Cassandri Armati (capogruppo in consiglio Usmate Velate FdI), Federico Romani (Consiglio FdI Regione Lombardia), Elena Mazzetti (Consiglio Solbiate Arno, Varese), l’assessore Antonio Lamiranda (FdI Comune di Sesto San Giovanni), l’onorevole Paola Frassinetti (FdI) del Dipartimento Pari opportunità e disabilità MB e numerose testimonianze.
Tra gli ospiti Simona Tassone, attrice e modella che ha presentato il suo libro “La mia felicità ha un peso”, una storia autobiografica in cui racconta la sua lotta contro il body shaming, e il pittore Sergio Brambillasca, che aveva donato un’opera all’associazione che è stata riprodotta sulle magliette indossate durante il flashmob.