Nel suo piccolo, è un fatto epocale: le attesissime giostre delle feste di Lissone e di Bareggia non ci saranno, ancora una volta causa Covid-19. Un appuntamento talmente sentito da spingere la stessa amministrazione comunale a diramare una nota in cui si spiegano le ragioni della scelta: cioè “l’impossibilità di adempiere a tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid, a cominciare da assembramento e distanziamento”. E allora il luna park della tradizione dà “appuntamento con le giostre nel 2021 se la situazione sanitaria lo consentirà, come tutti ci auguriamo”.
Le feste di Bareggia e Lissone sono in programma la seconda e la terza settimana di ottobre. “La localizzazione delle manifestazioni e il notevole incremento dei contagi nella fascia di popolazione under-20 coincidente con l’utenza del luna park, non consentono infatti di garantire il distanziamento interpersonale previsto dalle normative anti-contagio – scrive il Comune – . Al tempo stesso, pur potendo contare sulla collaborazione delle forze dell’ordine, non è possibile garantire il non verificarsi di assembramenti. Inoltre, è a tutti gli effetti impossibile rendere inaccessibili le aree evitando che vengano elusi i controlli all’ingresso a causa delle numerose vie di accesso”.
. Nel corso delle settimane passate abbiamo provato a valutare forme alternative di organizzazione del Luna Park per vivere momenti di socialità nel rispetto delle misure di sicurezza. Tuttavia, l’evoluzione del quadro epidemiologico nella popolazione più giovane e l’impianto normativo attuale, ci impongono di annullare l’appuntamento con le giostre”.
«È una decisione inevitabile ma che ci addolora profondamente – spiega il sindaco Concettina Monguzzi – Avremmo tutti bisogno di occasioni di intrattenimento, ma al momento devono prevalere la responsabilità e la prudenza. Comprendiamo le esigenze di chi lavora in questi settori, con cui ci siamo confrontati più volti e con cui si è avuta una interlocuzione costruttiva. Dobbiamo però fare quanto è possibile per evitare situazioni ad elevato rischio di contagio e non possiamo prendere decisione che stonino con la necessità di prudenza che accompagna ormai molti nostri gesti, scelte e azioni di vita quotidiana». Il Comune ha valutato forme alternative per organizzare comunque il luna park ma, si legge nella nota, l’evoluzione recente dei contagi ha spinto il municipio a bloccare tutto.