Fenomeno web “Sei di Monza se” Su facebook l’antologia dei ricordi

Sei di Monza se andavi a prendere i tranci di pizza Da Mauro. Sei di Monza se ti ricordi del negozio “Inferno” dietro. È diventato un fenomeno web il gruppo”Sei di Monza se...” aperto su facebook per raccogliere ricordi, memorabilia, pezzi di identità dei monzesi.
“Sei di Monza se...”: oltre 3mila iscritti al gruppo facebook
“Sei di Monza se…”: oltre 3mila iscritti al gruppo facebook

Sei di Monza se andavi a prendere i tranci di pizza Da Mauro, vicino al ponte dei leoni. Sei di Monza se ti ricordi del negozio di giocattoli “Inferno” dietro l’Upim. Sei di Monza se sai come si dice monzese in dialetto, munsciasch. E sei di Monza se avevi una nonna che ti diceva”ah, quand gh’era ’l re”. E sei di Monza se sai dove si mangiano Slargafia’, Cosacco e Sbrindolo.

È diventato rapidamente un fenomeno web il gruppo ”Sei di Monza se…” aperto su facebook per raccogliere ricordi, memorabilia, pezzi di identità di una città che troppo spesso invece sembra frammentata e chiusa in casa. E invece no: basta andare sulla pagina del gruppo (si trova qui e bisogna essere iscritti a facebook) e scoprire che in poco tempo ci sono più di 3mila persone che si sono iscritte alla pagina e hanno iniziato a riversare pensieri e ricordi una un fila all’altro, per segnalare un luogo dimenticato, un posto nascosto, una persona e uno spazio scomparso, qualcosa che c’è ancora e un po’ di foto per rinfrescare la memoria.

Tutti messaggi che innescano a cascata risposte, aggiunte, correzioni. Un’antologia della vita monzese lunga almeno un secolo e concentrata soprattutto negli ultimi trenta o quarant’anni, a partire da chi andava con il carrettino autocostruito a buttarsi dalle discese del parco procurandosi cicatrici alle ginocchia che sono poi rimaste per tutta la vita. Poi c’è chi andava al New Feeling, chi all’Incantesimo, chi si ricorda di presidi e insegnanti delle elementari, medie e superiori. E ancora chi sa cosa vuol dire “Bilott” e chi sa che “sei di Monza se. … Quando ti inca**i con l’automobilista davanti a te pensi …va a ciapa’ i rat..sacrament d’un remulass”.

Non basta ancora? Bene. Allora c’è chi sa che sei di Monza se tuo papà ti ha portato almeno una volta a vedere il Monza al Sada, dietro la stazione. E sono magari gli stessi che in queste ore pensano al Sada, si chiedono perché mai hanno fatto quell’enorme stadio sempre vuoto e intanto sono in viaggio per Portogruaro, dove i biancorossi sfidano il Venezia per la promozione.