Un giovane monzese è stato denunciato alla Procura della Repubblica dopo essere stato colto in flagranza di reato mentre, mercoledì 3 marzo, si accingeva ad acquistare una confezione di un medicinale oppioide, con potenza maggiore della morfina, presso una farmacia monzese, utilizzando una ricetta medica falsificata.
Un caso non isolato: il giovane avrebbe infatti falsificato più ricette per ottenere in farmacia ansiolitici, oppioidi e sedativi. E’ stato scoperto da personale del Nost (Nucleo operativo sicurezza tattica) della polizia locale di Monza, venuto a conoscenza appunto di altre ricette mediche false presentate in più farmacie monzesi.
Per effetto della flagranza è scattata la perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti alcuni blister di vari medicinali tra i quali anche il Rivotril, definito come l’eroina dei poveri. Il giovane è stato denunciato alla Procura per il reato di falsità materiale commessa da privati. Le ricette mediche erano riconducibili a un medico con studio fuori città, risultato totalmente estraneo ai fatti. È stato appurato inoltre che gli acquisti non erano finalizzati alla cessione ad altri soggetti bensì a un uso personale.