Appuntamento importante per Villasanta. Nell’aula consiliare nella mattina di venerdì 14 novembre si è riunito il primo tavolo tecnico sulla bonifica dell’ex Lombarda Petroli (nella foto, il progetto di recupero). La richiesta di avviare un confronto tra tutte le parti in causa era partita proprio dal sindaco Luca Ornago e la Regione ha risposto positivamente fissando la data. Coinvolti nella discussione a porte chiuse anche l’Asl, l’Arpa, l’Agenzia delle Dogane, la Provincia e gli operatori, ovvero Giosuè Addamiano da una parte e la Famiglia Tagliabue dall’altra.
È ai Tagliabue che spetta l’onere di bonificare il terreno, secondo un’ordinanza della Provincia del maggio scorso, in quanto titolari dell’industria ai tempi in cui la raffineria funzionava. Sulla faccenda gli industriali hanno posizioni diverse.
Oggi il terreno, un undicesimo di Villasanta, è diviso da una cortina, Addamiano nella zona industriale, già parzialmente recuperata, Tagliabue in quella delle cisterne, compromessa pure dallo sversamento del 2010. Dall’amministrazione comunale l’annuncio fermo ribadito venerdì mattina: non si può più aspettare, l’area va ripulita. La famiglia Tagliabue non ci sente. In caso di insolvenza dovrebbe provvedere il Comune, ma 8-10 milioni di euro sono una spesa fuori discussione. Potrebbe occuparsene la Regione, se il comparto venisse inserito nel piano regionale di bonifica appena scaduto. Gli esponenti del Pirellone si sono riservati ragionamenti in merito.