Ex Borsa alla Reggia di Monza: rifinanziato il recupero con 8 milioni di Comune e Regione

La Regione torna a finanziare il progetto di recupero dell'ex Borsa che sarà pagato a metà dal Comune di Monza per dare spazi all'Isa.
Fabrizio Sala e Paolo Pilotto all'ex Borsa di Monza
Fabrizio Sala e Paolo Pilotto all’ex Borsa di Monza

La giunta regionale torna a stanziare fondi per il recupero dell’ex Borsa di Monza, all’interno del Parco e a fianco dell’Isa: un edificio chiuso da anni per problemi statici e crolli ma indispensabile allo sviluppo delle attività del liceo artistico Valentini.

L’intervento, scrive il municipio prevede un finanziamento complessivo di 8 milioni di euro, di cui 4 milioni di euro da Regione Lombardia e la restante metà a carico del Comune di Monza. “La delibera individua il Comune quale soggetto attuatore e approva lo schema di convenzione tra i due enti per la realizzazione dell’intervento di recupero e restauro dell’edificio ex Borsa in via Boccaccio, ad uso prevalentemente scolastico. Nella mattinata di oggi (venerdì 18 novembre), intanto, la giunta comunale ha deliberato l’approvazione della convezione”.

Recupero dell’ex Borsa di Monza: vecchi e nuovi finanziamenti

Non era chiaro inizialmente dove fossero finiti i precedenti finanziamenti: già da anni il Comune ha messo nel piano opere pubbliche 4,5 milioni di euro propri per completare quanto ottenuto dalla Regione attraverso il Patto per la Lombardia firmato da Matteo Renzi e Roberto Maroni. Il finanziamento statale attraverso la Regione era stato confermato anche da Dario Allevi nel 2018. Ed era arrivato dopo che per anni il progetto di recupero era stato approvato dal Pirellone nel piano per l’edilizia scolastica ma mai finanziato.

L’assessore Marco Lamperti conferma che si tratta dello stesso stanziamento concordato all’epoca, arrivato al dunque in queste settimane.

Recupero dell’ex Borsa: Fabrizio Sala e Paolo Pilotto

“Questo intervento rappresenta un punto di svolta per la città – ha dichiarato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – Vogliamo infatti restituire a Monza l’edificio ex Borsa, ripristinando la sede storica dove venivano svolte attività anche da parte dell’istituto d’arte – ha aggiunto – Il nuovo edificio sarà infatti dedicato a nuovi ed importanti spazi formativi, fondamentali per ampliare l’offerta culturale dell’intero territorio”.

“Questo edificio che appartiene al corpo monumentale della Villa Reale, merita un intervento di qualità e di grande respiro – ha detto il sindaco Paolo Pilotto, presidente del Consorzio Villa reale e Parco di Monza – I muri stessi di questo luogo raccontano di un passato ricco di storia e di umanità, a partire dalla prestigiosa civica scuola Paolo Borsa, che ha saputo formare veri e propri talenti: professionisti che hanno lasciato il segno nel tessuto produttivo di Monza  e della Brianza e che hanno segnato in modo indelebile il saper fare di questa terra: ora si tratta di ripartire e di individuare nuovi solchi di tracciare, al passo con i tempi e con i nuovi bisogni formativi”. 

Recupero dell’ex Borsa di Monza: cosa sarà

Il progetto riguarda il restauro dell’intero complesso edilizio, quello che si trova all’angolo tra via Boccaccio e via Regina Margherita, noto in passato per lo straordinario glicine che aveva colonizzato le pareti. “Posizionato in un punto di grande viabilità e facente parte del complesso monumentale della Villa reale di Monza”, l’intervento intende salvaguardarele caratteristiche tipologiche architettoniche, con l’inserimento degli elementi progettuali necessari a consentire un moderno utilizzo sia a livello distributivo che impiantistico”. Del progetto in sé il Cittadino ne ha già parlato.

Il progetto per l’ex Borsa di via Boccaccio, a fianco della Villa reale
Il progetto per l’ex Borsa di via Boccaccio, a fianco della Villa reale

E ancora: “Il recupero dell’edificio permetterà inoltre di ampliare l’offerta formativa già esistente sul territorio monzese anche grazie all’apertura di corsi serali, offrire più spazio (laboratori e aule didattiche speciali) idoneo allo svolgimento delle attività, permettere l’apertura di corsi post diploma e corsi liberi aperti alla cittadinanza, e l’apertura in rete della biblioteca con il suo patrimonio di testi specialistici”.

Ex Borsa da recuperare: il progetto del Comune di Monza

Del progetto esecutivo, redatto dal Comune, ne ha ampiamente parlato anche l’ex assessore ai lavori pubblici Simone Villa (che un anno fa aveva parlato del progetto definitivo), intervenuto peraltro con gli uffici per rimediare e mettere in sicurezza ulteriori crolli nel corso del tempo: “Ora in fase di validazione – assicura l’amministrazione comunale – per poter indire la gara nel più breve tempo possibile. I lavori potranno avere inizio già nel 2023, mentre da cronoprogramma, la fase di collaudo potrebbe essere conclusa già nell’anno successivo”.    

Se tutto va come previsto, l’operazione partirebbe a oltre dieci anni di distanza dalla chiusura (2011) e “si prevede la realizzazione di aule, laboratori e spazi polifunzionali distribuiti tra il primo e il secondo piano, oltre a ad altre aree amministrative e didattiche, capaci di salvaguardare le caratteristiche tipologiche ed architettoniche degli spazi. L’intervento riguarda una superficie complessiva di circa 1.600 mq per piano, per un totale di 3200 e una volumetria di circa 12.000 mc”.