In un mese tutti i supermercati della catena Esselunga saranno dotati di un defibrillatore per mettere al sicuro il cuore dei clienti e di chi lavora per il marchio. Lo ha reso noto la società lanciando il progetto “Cardioprotetti in Esselunga” che ha intenzione di formare all’utilizzo della macchina salva-cuore mille persone.
“In Italia ogni anno una persona ogni 1.000 abitanti viene colpita da arresto cardiaco e le tempistiche di intervento sono fondamentali. Non solo è importante intervenire nei primi 10 minuti dal manifestarsi dei sintomi, ma si stima che ogni minuto perso riduca del 10% la possibilità di superare l’infarto” ricorda la società fondata da Bernardo Caprotti che ha lavorato in collaborazione con Areu, l’Azienda regionale emergenza urgenza della Regione Lombardia. I defibrillatori semiautomatici esterni – che il territorio monzese conosce bene grazie al lavoro di Brianza per il cuore- sono anche dotati di piastre pediatriche. “Sono stati formati 1.000 dipendenti, circa 500 solo in Lombardia, e in ogni negozio sarà presente personale adeguatamente addestrato al pronto intervento”.
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I defibrillatori saranno collegati a “Where ARE U”, l’app per l’emergenza collegata alle centrali uniche di risposta del Nue 112 (numero unico di emergenza europeo), a cui richiedere l’intervento di carabinieri, polizia, vigili del fuoco e soccorso sanitario: l’app, in caso di emergenza, permette di chiamare il 112 inviando la propria posizione.
“Nei negozi, in collaborazione con Areu, verranno organizzate alcune giornate di informazione con operatori del 112 che saranno a disposizione dei clienti per distribuire materiale divulgativo e rispondere a dubbi e domande”.