Sono passati 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello e la Villa reale di Monza celebrerà l’anniversario con un appuntamento speciale: sarà l’attore Enrico Lo Verso, domenica, a dare vita e voce a Vitangelo Moscarda in un adattamento del romanzo firmato da Alessandra Pizzi.
È il secondo capitolo del progetto ideato dal direttore del Consorzio Villa reale, Piero Addis, che ha voluto riportare l’antica tradizione del teatro en plein air all’interno del Giardini reali: una prima piccola rassegna intitolata “Teatro a corte” che ha esordito all’inizio dell’estate con la lirica e proseguirà il 24 settembre con “Da me a Riccardo III” con Ennio Fantastichini e il primo ottobre con “Thinking Novecento” con Iago Garcia, da un’idea di Alessandra Pizzi.
Domenica tocca all’attore palermitano diventano celebre sugli schermi cinematografici grazie ai film “Il ladro di bambini” e “Lamerica”, entrambi diretti da Gianni Amelio.
“Un unico testo narrativo, per interpretazione sempre diverse affidate al racconto di Enrico Lo Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”, che sceglie di mettere in discussione la propria vita, a partire da un dettaglio, minimo insignificante” si legge nella presentazione dello spettacolo che ha debuttato nel mese di luglio del 2016, allo scoccare del novantesimo anniversario della pubblicazione in volume del romanzo pirandelliano, nel 1926, un anno dopo l’uscita a puntate su “La fiera letteraria”. “Il Vitangelo Moscarda interpretato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani – era la descrizione dello spettacolo all’esordio a Lecce, la scorsa estate, prima di un tournée che avrebbe portato l’attore in altre località pugliesi, quindi a Roma e poi nel resto d’Italia – Ed il testo diventa critica di una società che oggi, come cento anni fa quando il romanzo fu concepito, tende alla partecipazione di massa a svantaggio della specificità dell’individuo. Ma la sua è una storia con un finale positivo, con la scoperta della possibilità concessa ad ognuno di trovare se stesso, dentro la propria bellezza”.
Lo spettacolo inizia alle 21, l’ingresso è gratuito ma è obbligatorio prenotare il posto attraverso il sito della reggia. Occorre poi stampare la conferma della prenotazione da consegnare all’ingresso del Serrone.
“Vi aspettiamo, seduti sull’erba o su una coperta o su un cuscino per partecipare con lo spirito giusto agli spettacoli” aggiunge il Consorzio Villa reale che, a proposito della rassegna, osserva che “dopo il successo del primo spettacolo Passione Napoletana, i giardini saranno nuovamente protagonisti di un susseguirsi di rappresentazioni teatrali in occasione dei 240 anni dalla posa della prima pietra della Villa reale di Monza”.
E allora la scelta di Lo Verso e Pirandello per un testo che conferma “la contemporaneità di un messaggio universale: la ricerca della propria essenza in contrasto con le tendenze quotidiane di omologazione”; quindi Shakespeare secondo Fantastichini che “pone l’accento sulla crudeltà del protagonista e le sue fragilità” e infine “Thinking Novecento”, che sarà “un incontro tra brani musicali e testi narrativi per celebrare un secolo attraverso scrittori, poeti e musicisti che hanno vissuto e connotato il Novecento”. In caso di maltempo gli spettacoli saranno rinviati.
Teatro a Corte – Reggia di Monza per la Cultura
Ai Giardini reali
Uno nessuno centomila
con Enrico Lo Verso, addattamento e regia di Alessandra Pizzi
10 settembre
Ore 21
Da me a Riccardo III
con Ennio Fantastichini. a cura di Fausto Costantini
24 settembre
Ore 21
(Prenotazioni ancora non disponibili)
Thinking Novecento
Da un’idea di Alessandra Pizzi
1 ottobre
Ore 21
(Prenotazioni ancora non disponibili)