Elezioni a Sulbiate, Brambilla sconfitto e pronto ad andare avanti

Dispiacere e voglia di proseguire sui temi proposti alla cittadinanza per lo sfidante alle elezioni di Sulbiate Davide Brambilla.
Sulbiate Davide Brambilla
Sulbiate Davide Brambilla

Dispiacere e voglia di proseguire a lottare sui temi proposti alla cittadinanza. Questi sono i sentimenti dello sfidante alle elezioni di Sulbiate Davide Brambilla all’indomani della sconfitta decretata dalle urne. Il candidato sindaco di Più Sulbiate si dice comunque abbastanza soddisfatto del riscontro ottenuto.

Sulbiate, Brambilla sconfitto: «Dispiace per il 45% di astensione registrata»

«Abbiamo ricevuto tanti messaggi di cittadini dispiaciuti per l’esito perché speravano in un cambiamento – spiega – Ovviamente ci aspettavamo un risultato diverso, sia per i progetti che avevamo presentato sia per le segnalazioni e rimostranze che avevamo raccolto dalla cittadinanza rispetto alla gestione dell’amministrazione Della Torre. Dispiace in particolar modo per il 45% di astensione che si è registrata. Probabilmente essendo partiti solo 3 mesi fa con la costituzione del gruppo e in un solo mese di campagna elettorale forse non siamo riusciti a raggiungere tante persone. Sembrerebbe anche che il foglietto informativo con cui la minoranza uscente evidenziava diverse lacune dell’amministrazione in alcuni condomini sia stato fatto sparire senza che la gente potesse leggerlo. Speriamo non sia così, ma invitiamo a segnalarci eventuali situazioni che si sono verificate. Ovviamente l’impegno continua e i temi che si sono sollevati non finiranno nel dimenticatoio».

Sulbiate, Brambilla sconfitto: pronto a sottoscrivere il decalogo delle parole non ostili

Brambilla si dice poi disponibile a raccogliere l’invito del sindaco a sottoscrivere il decalogo delle parole non ostili.
«Come abbiamo detto l’avevamo in realtà già adottato a livello di comunicazione, anzi – prosegue – abbiamo anche rilanciato proponendo di sottoscrivere un impegno a cambiare passo rispetto alla gestione della comunicazione tra maggioranza e minoranza consigliare, con il ripristino della commissione bilancio e accesso agli atti più rapido».