Un progetto politico che va avanti e, anzi, sulla scia delle centinaia di voti racimolati alla prima esperienza elettorale, intende valorizzare quanto indicato negli auspici dei suoi attivisti, pronto a dare contributi e suggerimenti alla nuova amministrazione. Il candidato sindaco a Lissone di Europa Verde, Fabrizio Cortesi, il giorno dopo l’esito elettorale, ha voluto condividere un commento video nel quale traccia bilancio e futuro percorso.
Elezioni a Lissone, Fabrizio Cortesi: «Progetto partito dallo zero assoluto»
«Il mio progetto è partito dallo zero assoluto e ha portato a casa il 3,56% che corrisponde a tantissime centinaia di voti ottenuti grazie ad un programma ed una squadra organizzata a partire solo da marzo 2022, con un grandissimo sforzo personale e pochi mezzi a disposizione – spiega – ai cittadini che ci hanno votato va un grazie di cuore perché hanno capito la nostra visione basata su un ideale che non vuole dire utopia, ma una guida per il percorso intrapreso: cambiare modo di pensare e fare politica. Con questi cittadini sensibili partirà un gruppo, e per questo invito a contattarci, per far crescere l’onda ecologista della conversione economica dell’ecologia, di una rivoluzione culturale del nostro territorio».
Elezioni a Lissone, Fabrizio Cortesi: «A disposizione dei cittadini»
«Pur non entrando in consiglio comunale – continua – ci metteremo a disposizione dei cittadini per presentare le loro istanze e richieste, presentandole per loro conto alle istituzioni, alla nuova amministrazione. Devo quindi fare le congratulazioni a Laura Borella per la vittoria al primo turno, le auguro di riuscire a portare nell’amministrazione maggiore ascolto dei cittadini tutti, perseguire una politica ispirata ai principi della sostenibilità a 360 gradi, sarò sempre a disposizione per qualunque spunto, anche dal nostro programma, o suggerimento che possa essere utile nel corso della sua amministrazione nell’interesse dei cittadini».
Elezioni a Lissone, Fabrizio Cortesi sull’affluenza: «È un durissimo fallimento della politica»
L’analisi del voto di Cortesi termina con una amara considerazione. «Ha votato meno del 46% degli aventi diritto, questo è un durissimo fallimento della politica. Penso che la prima riflessione da fare sia legata a quest’ultimo punto; rifletterne tutti quanti, tutti coloro che si occupano di politica».
