Alcuni conteggi sono ancora in corso, ma si delinea il quadro dei politici di Monza e Brianza eletti a Camera e Senato e al consiglio regionale lombardo. Come previsto la Lega fa il pieno per Roma, mentre il Partito democratico si salva dalla completa débâcle con un senatore.
QUI Tutti i candidati di Monza e Brianza a Camera e Senato
Le elezioni 2018 sono state proprio quelle della Lega. Il partito di Salvini porta a Roma cinque rappresentanti: alla Camera il giovane padano Andrea Crippa, eletto nel collegio uninominale 3 (Bollate), il concorezzese Massimiliano Capitanio e il confermato Paolo Grimoldi.
Al Senato vanno l’ex consigliere e capogruppo regionale Massimiliano Romeo e il segretario provinciale Emanuele Pellegrini (eletto all’uninominale), che già lunedì si era detto “molto felice” (LEGGI)
LEGGI Il live blog delle elezioni di #ilCittadinoMB
Festeggia anche il Movimento 5 Stelle che, pur senza conquistare in Lombardia le stesse percentuali di altre regioni, va a Roma con Davide Tripiedi, confermato alla Camera, e Gianmarco Corbetta, eletto al Senato.
Sicuro per Forza Italia c’è il monzese Andrea Mandelli, già senatore rieletto per la Camera.
Piccolo giallo nel Partito democratico: l’elezione di Roberto Rampi al Senato è confermata dalla segreteria regionale democratica, ma non ancora dal ministero. Lui stesso è in attesa. L’ex vicesindaco di Vimercate nella scorsa legislatura è stato parlamentare alla Camera.
In Regione. Saranno sette i brianzoli nel consiglio regionale del neo presidente leghista Attilio Fontana eletto per la coalizione di centrodestra col 49,75% dei voti sugli sfidanti Giorgio Gori (29,09) e Dario Violi (17,36).
Sono sicuri l’ex vicepresidente regionale Fabrizio Sala, il più votato per Forza Italia e in assoluto con oltre 8.000 preferenze (8.031), il leghista Andrea Monti (3.366 voti) e all’opposizione l’ex presidente della provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti, il più votato del Partito democratico (4.710). Un altro posto va al Movimento 5 Stelle (il monzese Marco Fumagalli è in testa a conteggio non ultimato) e ne restano tre che saranno ripartiti una volta completati gli scrutini.
Nel Pd esclusi Laura Barzaghi (3.911) e l’ex sindaco di Monza Roberto Scanagatti (3.578).