L’autopsia non ha lasciato spazio a dubbi: è stato il monossido di carbonio a uccidere Michael Minunno, il ragazzo di 17 anni di Concorezzo trovato cadavere in un appartamento di Vimercate. L’esame autoptico effettuato lunedì mattina all’ospedale San Gerardo di Monza ha spiegato il mistero dietro quella morte misteriosa: il corpo del giovane è stato trovato esanime venerdì mattina in un appartamento in via Ponti. Accanto c’era Nicola F., 18 anni appena compiuti, in stato di incoscienza. Già sabato le analisi del sangue effettuate sul 18enne in coma, ora ricoverato al San Gerardo di Monza non in pericolo di vita, non avevano rivelato alcuna traccia di sostanze stupefacenti. In più dalle perquisizioni finora effettuate dai carabinieri nell’ appartamento dove la sera prima del ritrovamento dei due amici era stato festeggiato il compleanno del 18enne, non è stata sequestrata alcuna droga, ma solo qualche bottiglia di alcolici, come in un normale party.
È stato il monossido di carbonio a uccidere Michael Minunno
L’autopsia di lunedì mattina non ha lasciato spazio a dubbi: è stato il monossido di carbonio rilasciato dall’impianto di riscaldamento a uccidere Michael Minunno, 17 anni di Concorezzo