È morto Filippo Penati, già sindaco di Sesto San Giovanni (per due mandati) e ex presidente della Provincia di Milano dal 2004 al 2009, l’anno della nascita della Provincia di Monza e del distacco della Brianza dalla città metropolitana. Fu capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani quando era segretario del Pd. Nato a Monza nel 1952, Penati era malato da tempo.
Aveva parlato pubblicamente della sua malattia nel mese di luglio, quando, nella lunga vicenda giudiziaria di cui è stato protagonista dal 2011, era stato condannato in appello dalla Corte dei Conti della Lombardia (insieme ad altre 11 persone) per la vicenda della compravendita del 15% delle azioni della Milano-Serravalle dal gruppo Gavio che risale al 2005.
«Un anno fa – aveva spiegato – mi è stato riscontrato un cancro, e i medici concordano che è anche conseguenza della mia vicenda giudiziaria. Da un anno sto combattendo. Questa è la sfida più importante della mia vita. Della vicenda Serravalle si occuperanno i miei legali».
I guai giudiziari erano iniziati dal cosiddetto “sistema Sesto”, un presunto sistema di tangenti per cui è stato assolto e in parte prescritto.
Una delle ultime uscite pubbliche a metà settembre in occasione della presentazione della nuova stagione di serie A della Geas Basket di Sesto San Giovanni, società di cui era presidente.
«Intelligenza, visione, coraggio e tanta energia, gioia di vivere, capacità di assaporare, e di innovare. La tua attenzione e la tua curiosità – lo ha ricordato su Facebook Roberto Rampi, senatore del Partito democratico e già vicesindaco a Vimercate – Abbiamo condiviso tanta strada: in Provincia, in Regione, nella nostra Brianza, a Vimercate, nella tua Sesto. Ci sei sempre stato e c’è sempre stata una strana, bellissima, intesa».