Anche i Ris a Ornago per cercare di risolvere il mistero sulla morte violenta di Amalia Villa, 84 anni, e di sua figlia Marinella Ronco trovate senza vita sabato nell’appartamento di famiglia in via Santuario. Sono state uccise a coltellate e l’unico sospettato è Paolo Villa, fratello e zio delle vittime, trasferito in carcere domenica sera.
Gli specialisti del reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri sono arrivati a Ornago giovedì 15 febbraio intorno alle 11. Dopo avere indossato le loro classiche tute bianche, gli investigatori si sono diretti al secondo piano della palazzina al civico 29: le attività di ispezione si sono protratte per diverse ore. Sette ore alla fine per raccogliere più indizi possibili e analizzare la scena.
La scoperta dell’omicidio era avvenuta in maniera del tutto casuale: Paolo Villa sabato pomeriggio si era sentito male mentre si trovava in un bar. Un cliente si era precipitato a casa dell’anziano per avvisare le parenti e, insieme a un condomino, aveva trovato i cadaveri in avanzato stato di decomposizione.
Intanto è stata rinviata l’autopsia attesa per giovedì sui corpi delle vittime.
(*notizia aggiornata)