È stato denunciato da una 55enne, con la quale aveva avuto un brevissimo rapporto di conoscenza, e dalla madre di lei, 78 anni: entrambe hanno detto di essere state vittime di ripetute angherie, vessazioni e violenze. Conseguenti indagini condotte dai carabinieri della stazione di Seregno. coordinate dalla Procura di Monza, hanno portato venerdì 27 novembre all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un seregnese 54enne, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, già noto per reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo è stato rintracciato mentre era intento a bivaccare nel parco cittadino di Piazza Risorgimento ed è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Monza.
Nei suoi confronti – dicono i carabinieri seregnesi – sono stati raccolti gravi e concordanti elementi di colpevolezza per atti persecutori aggravati, lesioni personali aggravate, rapina ed estorsione, delitti commessi con recidiva specifica infraquinquennale. Già nel 2017 era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori commessi nei confronti della propria anziana madre e lo scorso 2 novembre a Seregno, per strada, aveva colpito con calci e pugni la mamma della conoscente 55enne ed era stato fermato solo grazie al pronto intervento di un militare dell’Arma fuori servizio che aveva chiesto l’intervento dei colleghi.