Una preghiera in tutte le chiese della Diocesi di Milano dopo i fatti di violenza di Parigi e nel mondo. Un invito per domenica 18 gennaio. “A seguito dei gravi fatti di violenza di Parigi e di quelli drammaticamente in atto nel mondo, il Consiglio episcopale milanese, presieduto dall’arcivescovo di Milano Angelo Scola, chiede ai sacerdoti di pregare in modo particolare con le comunità cristiane in tutte le celebrazioni eucaristiche di domenica 18 gennaio” si legge nella nota della Diocesi.
Un invito per una data che già rappresenta un forte momento di riflessione, Giornata mondiale dedicata ai migranti e a tutti i rifugiati. Dopo la Comunione in tutte le chiese si leggerà un testo di introduzione e si lascerà un tempo di silenzio per la riflessione e la preghiera personale e si concluderà con una preghiera comunitaria inviata dalla stessa Diocesi e che vuole ricordare i fatti di Parigi ma anche i drammi della Nigeria, del Pakistan, della Siria, sino ad arrivare all’Africa.
“Noi sentiamo un intenso bisogno di preghiera e di pensiero – recita una parte il testo di introduzione-; noi non possiamo lasciare spazio a desideri di vendetta, né possiamo illuderci di metterci al sicuro cercando rifugio nell’indifferenza, né vivere ossessionati dalla paura. Noi professiamo la nostra fede cercando di imparare anche in questo momento a pregare”. Con un pensiero finale, affettuoso, per Papa Francesco, “missionario di pace e apostolo del vangelo in terra d’Asia”.