Docuserie di Netflix su Wanna Marchi, la prima denuncia fu di una pensionata di Solaro

Su Netflix una docuserie su Wanna Marchi: la prima denuncia dei raggiri fu di Fosca Marcon, una pensionata di Solaro
Fosca Marton

È uscita da pochi giorni la docuserie di Netflix che ripercorre vita, storia e caso criminale di Wanna Marchi, la popolare imbonitrice televisiva beccata da Striscia la notizia a vendere sogni o a ricattare i malcapitati, a seconda di come la si voglia vedere. Pochi sanno che il caso partì da Solaro, dalla denuncia di Fosca Marcon, all’epoca pensionata molto sveglia che, con una sola chiamata, intuì il raggiro; ne parlò con i figli e insieme scrissero al programma di Canale5 per smascherare il piano della televenditrice.

Docuserie su Wanna Marchi, la chiamata videoregistrata di Fosca Marcon

Fosca Marcon è scomparsa nel 2017 e tanto fu il suo peso nella vicenda che addirittura Striscia la notizia ed il suo autore Antonio Ricci vollero ricordarla con un necrologio sul Corriere. La signora solarese appare brillante anche nella docuserie che ripercorre le vicende di quegli anni anche attraverso i protagonisti dell’epoca, le stesse Wanna Marchi, la figlia Stefania Nobile ed il maestro di vita Do Nascimento. Fosca Marcon contribuì non solo con la denuncia ma anche con una chiamata videoregistrata in cui la Nobile praticamente s’incriminava da sola.