Disastro sulla Valassina: via alle indagini, la Procura ascolta i testimoni

VIDEO - Mentre sotto quello che rimane del ponte di Annone Brianza continuano i lavori per riaprire al traffico la Valassina, la Procura di Lecco ha iniziato le indagini per ricostruire i fatti del 28 ottobre, quando al passaggio di un tir il cavalcavia della Provinciale 49 è crollato sulla Statale 36 provocando la morte di una persona. Al lavoro per riaprire la strada entro la notte del 31 ottobre.
I lavori di ripristino sulla  Valassina dopo il crollo del ponte ad  Annone -  foto Edoardo Terraneo
I lavori di ripristino sulla Valassina dopo il crollo del ponte ad Annone – foto Edoardo Terraneo Redazione online

Mentre sotto quello che rimane del ponte di Annone Brianza continuano i lavori per riaprire al traffico la Valassina, la Procura di Lecco ha iniziato la sua opera di ricostruzione di quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì 28 ottobre, quando del cavalcavia della strada provinciale 49 è crollato sulla Statale 36 provocando la morte di un uomo – Claudio Bertini, 68 anni di Civate, schiacciato nella sulla sua auto – e il ferimento di quattro persone. Tra queste anche l’autista del tir che in quel momento, alle 17.20, stava transitando sul ponte.


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Era un trasporto eccezionale della «Nicoli Trasporti e spedizioni» di Albino che già dalle prime ore dopo l’incidente ha fornito alcune precisazioni rispetto al carico sul tir e al peso del rimorchio: «Il mezzo viaggiava nel pieno rispetto dell’autorizzazione rilasciata dalla competente Amministrazione provinciale e delle norme del codice della strada che disciplinano il trasporto eccezionale».


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GUARDA Il video del crollo del ponte (ATTENZIONE: è un video dai contenuti forti)

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Le indagini –
È stata aperta un’inchiesta per omicidio e disastro colposi e i nomi iscritti nel registro degli indagati si conosceranno nei prossimi giorni.

Sul fronte delle indagini gli agenti della Squadra mobile, della Polizia stradale di Lecco e di Seregno hanno incominciato a sentire le testimonianze di chi si è trovato sul posto al momento della tragedia. Tra questi anche l’autista del tir, un cittadino di nazionalità rumena ricoverato in ospedale per un trauma toracico, il personale dell’Anas intervenuto alle 14, cioè più di tre ore prima del disastro, a seguito della segnalazione della caduta dei calcinacci, oltre ai dipendenti della Provincia di Lecco. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro le auto coinvolte e hanno acquisito anche il filmato del crollo diffuso dall’Anas.

Al vaglio della Procura anche l’iter che ha portato all’autorizzazione del passaggio del carico eccezionale, con il permesso annuale rilasciato dalla Provincia di Bergamo per circolare «su tutte le strade comunali e provinciali della Lombardia con carico fino a 108 tonnellate». Venerdì viaggiava con un carico di 104 tonnellate.

Viabilità – L’altro obiettivo è di riaprire la Valassina il più presto possibile: i lavori di messa in sicurezza e asfaltatura procedono e potrebbero terminare entro la notte di lunedì 31 ottobre per riaprire la strada da martedì 1 novembre. Impegnati vigili del fuoco, tecnici dell’Anas e personale delle ditte specializzate.

«Sempre che non si verifichino imprevisti, contiamo di riaprire la Super entro la notte di lunedì, prima di martedì che è anche un giorno festivo. L’intevento di ripristino sta procedendo a tempi recordo» ha detto al quotidiano La Provincia il comandante della polizia stradale di Lecco.