Niente da fare: deve tornare in carcere, lo ha stabilito la procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Roma, il 18 marzo. E così la divisione polizia anticrimine ha cercato e trovato a Monza un cittadino del Gambia, 31 anni, che deve scontare ancora una pena di quasi nove mesi di reclusione.
All’uomo era stato sospeso l’ordine di carcerazione ma i giudici hanno deciso di revocare il provvedimento e di ripristinarlo. Il 31enne è titolare di protezione sussidiaria, la protezione internazionale che viene assegnata quando pur in mancanza di requisiti per lo status di rifugiato, viene riconosciuto il rischio di incolumità in caso di rimpatrio. Ha però anche precedenti per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale ed è stato condannato per spaccio di stupefacenti. Anzi, a Monza è stato già arrestato in passato per essere stato trovato con ovuli di eroina nello stomaco.