Daspo (Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive) fino a 5 anni del questore di Monza e Brianza nei confronti di cinque tifosi tra i 30 e i 61 anni protagonisti di una violenta rissa, lo scorso 21 dicembre, al PalaBancoDesio, durante la partita di basket di serie A2 tra Acqua San Bernardo Cinelandia Park Cantù e Urania Milano. La rissa, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, era scoppiata quando alcuni tifosi milanesi avevano intonato cori contro l’Olimpia Milano e di contro alcuni supporter canturini li avevano “invitati” a interrompere considerandosi “padroni di casa”. Da un acceso diverbio era scaturita la violenta rissa con calci e pugni tra due tifosi locali e tre ospiti, sedata grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Desio.
Successivamente gli agenti della Divisione Ufficio Polizia Anticrimine (UPAC) – Settore Misure di Prevenzione Personali, hanno ricostruito l’accaduto e acquisito elementi che avrebbero dimostrato la “pericolosità” dei cinque supporter per l’ordine e la sicurezza pubblica: il Questore di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha quindi emesso i provvedimenti con divieto per un anno di accedere ai luoghi di svolgimento di eventi sportivi e a quelli ad essi connessi nei confronti di due tifosi del Cantù e di due dell’Urania Milano, mentre per un terzo tifoso milanese, già colpito da due Daspo nel 2011 e nel 2014 il divieto durerà 5 anni con proposta dell’obbligo di firma.