Men at work a Desio. Si stanno ultimando i lavori di consolidamento della Zona 30 (prevista dal piano generale del traffico urbano) e di manutenzione straordinaria delle sedi stradali e dei marciapiedi nel quartiere Spaccone. Nei prossimi giorni saranno realizzati una platea rialzata all’incrocio fra le vie Calatafimi, Bassano del Grappa e Don Villoresi e la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati e protetti in via Villoresi e in via San Vincenzo, quali “porte” di accesso alla Zona 30.
A completamento delle opere sarà creata una nuova segnaletica orizzontale e verticale e saranno posati paletti dissuasori per proteggere i pedoni. La viabilità subirà inevitabilmente delle variazioni: dal 14 al 16 giugno dalle 7.30 alle 18 all’incrocio delle vie Villoresi/Calatafimi/Bassano Del Grappa sarà istituito il divieto di transito e di sosta a tutte le categorie di veicoli; dalle 7.30 di mercoledì 16 giugno fino al termine dei lavori in via San Vincenzo nel tratto di carreggiata compreso tra le vie Bassano del Grappa e Milano, sarà istituito il transito a senso unico alternato per la realizzazione dell’attraversamento pedonale rialzato; negli stessi tratti di strada, durante l’esecuzione dei lavori, il limite massimo di velocità sarà ridotto a 20 Km/h, in funzione della necessaria riduzione del calibro stradale e alla movimentazione dei materiali necessari all’impresa.
«Gli interventi permetteranno un migliore riconoscimento dell’ingresso alla Zona 30 da via Milano con la realizzazione delle “porte” su via Villoresi e via San Vincenzo ma anche dell’incrocio fra le vie Calatafimi, Bassano del Grappa e Don Villoresi -sottolinea l’assessore alle politiche del territorio Giovanni Borgonovo- in particolare in quest’ultimo tratto, dove sono presenti diversi esercizi commerciali, il miglioramento della qualità dello spazio passa attraverso la realizzazione di una grande platea che, oltre a rallentare l’accesso delle auto all’incrocio, eliminando le barriere architettoniche dei marciapiedi, faciliterà gli spostamenti dei pedoni».